"...
dire il proprio « sì » a questa vocazione..."
messaggio di pace di Papa
Benedetto
... Anche
i popoli della terra sono chiamati ad instaurare tra loro
rapporti di solidarietà e di collaborazione, quali
s'addicono a membri dell'unica famiglia umana: « Tutti i
popoli — ha sentenziato il Concilio Vaticano II —
formano una sola comunità, hanno un'unica origine, perché
Dio ha fatto abitare l'intero genere umano su tutta la
faccia della terra (cfr At 17,26), ed hanno anche un solo
fine ultimo, Dio »...
Anche la comunità
sociale, per vivere in pace, è chiamata a ispirarsi ai
valori su cui si regge la comunità familiare. Questo vale
per le comunità locali come per quelle nazionali; vale anzi
per la stessa comunità dei popoli, per la famiglia umana
che vive in quella casa comune che è la terra.
In questa
prospettiva, però, non si può dimenticare che la famiglia
nasce dal « sì » responsabile e definitivo di un uomo e
di una donna e vive del « sì » consapevole dei figli che
vengono via via a farne parte. La comunità familiare per
prosperare ha bisogno del consenso generoso di tutti i suoi
membri. È necessario che questa consapevolezza diventi
convinzione condivisa anche di quanti sono chiamati a
formare la comune famiglia umana.
Occorre saper dire
il proprio « sì » a questa vocazione che Dio ha inscritto
nella stessa nostra natura.
Non viviamo gli uni
accanto agli altri per caso; stiamo tutti percorrendo uno
stesso cammino come uomini e quindi come fratelli e
sorelle.
È perciò
essenziale che ciascuno si impegni a vivere la propria vita
in atteggiamento di responsabilità davanti a Dio,
riconoscendo in Lui la sorgente originaria della propria,
come dell'altrui, esistenza. È risalendo a questo supremo
Principio che può essere percepito il valore incondizionato
di ogni essere umano, e possono essere poste così le
premesse per l'edificazione di un'umanità pacificata. Senza
questo Fondamento trascendente, la società è solo
un'aggregazione di vicini, non una comunità di fratelli e
sorelle, chiamati a formare una grande famiglia...
Fonte:
Santa
Sede
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