Papa
Benedetto prega Nostra Signora di Sheshan
Nella Giornata di
preghiera per la Chiesa in Cina, Benedetto XVI chiede alla
“Madre della Cina e dell’Asia” di sostenere i
credenti, “affinché mai temano di parlare di Gesù al
mondo e del mondo a Gesù”, ad “essere sempre testimoni
credibili di questo amore, mantenendosi uniti alla roccia di
Pietro”.
E’ stata pubblicata la preghiera del
Papa per la Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina
che lo stesso Benedetto XVI ha voluto.
Nella Lettera ai Vescovi, ai
presbiteri, alle persone consacrate e ai fedeli laici della
Chiesa cattolica nella Repubblica Popolare Cinese, del 27
maggio 2007, il Papa infatti scrive: "Carissimi Pastori
e fedeli tutti, il giorno 24 maggio, che è dedicato
alla memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei
Cristiani - la quale è venerata con tanta devozione nel
santuario mariano di Sheshan a Shanghai -, in futuro
potrebbe divenire occasione per i cattolici di tutto il
mondo di unirsi in preghiera con la Chiesa che è in Cina.
Desidero che quella data sia per voi una giornata di
preghiera per la Chiesa in Cina. Vi esorto a celebrarla
rinnovando la vostra comunione di fede in Gesù Nostro
Signore e di fedeltà al Papa, pregando affinché l'unità
tra di voi sia sempre più profonda e visibile. [...]
Nella medesima Giornata i cattolici
nel mondo intero - in particolare quelli che sono di origine
cinese - mostreranno la loro fraterna solidarietà e
sollecitudine per voi, chiedendo al Signore della storia il
dono della perseveranza nella testimonianza, certi che le
vostre sofferenze passate e presenti per il santo Nome di
Gesù e la vostra intrepida lealtà al Suo Vicario in terra
saranno premiate, anche se talvolta tutto possa sembrare un
triste fallimento" (n. 19).
Fonte:
ASIANEWS
Preghiera
a Nostra Signora di Sheshan
Vergine
Santissima, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra,
venerata col titolo di "Aiuto dei cristiani" nel
Santuario di Sheshan, verso cui guarda con devoto affetto l’intera
Chiesa che è in Cina, veniamo oggi davanti a te per
implorare la tua protezione. Volgi il tuo sguardo al Popolo
di Dio e guidalo con sollecitudine materna sulle strade
della verità e dell’amore, affinché sia in ogni
circostanza fermento di armoniosa convivenza tra tutti i
cittadini.
Con
il docile "sì" pronunciato a Nazaret tu
consentisti all’eterno Figlio di Dio di prendere carne nel
tuo seno verginale e di avviare così nella storia l’opera
della Redenzione, alla quale cooperasti poi con solerte
dedizione, accettando che la spada del dolore trafiggesse la
tua anima, fino all’ora suprema della Croce, quando sul
Calvario restasti ritta accanto a tuo Figlio che moriva
perché l’uomo vivesse.
Da
allora tu divenisti, in maniera nuova, Madre di tutti coloro
che accolgono nella fede il tuo Figlio Gesù e accettano di
seguirlo prendendo la sua Croce sulle spalle. Madre della
speranza, che nel buio del Sabato santo andasti con
incrollabile fiducia incontro al mattino di Pasqua, dona ai
tuoi figli la capacità di discernere in ogni situazione,
fosse pur la più buia, i segni della presenza amorosa di
Dio.
Nostra
Signora di Sheshan, sostieni l’impegno di quanti in Cina,
tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare,
ad amare, affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo
e del mondo a Gesù. Nella statua che sovrasta il Santuario
tu sorreggi in alto tuo Figlio, presentandolo al mondo con
le braccia spalancate in gesto d’amore. Aiuta i cattolici
ad essere sempre testimoni credibili di questo amore,
mantenendosi uniti alla roccia di Pietro su cui è costruita
la Chiesa. Madre della Cina e dell’Asia, prega per noi ora
e sempre. Amen!
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Il Papa
all'Angelus di domenica 25 maggio
(...)
Saluto con grande affetto i pellegrini di lingua cinese, che
sono convenuti a Roma da tutta Italia in occasione della
Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina.
Affido
all’amore misericordioso di Dio tutti quei vostri
concittadini che in questi giorni sono morti in conseguenza
del terremoto, che ha colpito una vasta aerea del vostro
Paese.
Rinnovo
la mia vicinanza personale a quanti stanno vivendo ore di
angoscia e di tribolazione. Grazie alla fraterna
solidarietà di tutti, possano le popolazioni di quelle zone
tornare presto alla normalità della vita quotidiana.
Insieme
con voi chiedo a Maria, Aiuto dei Cristiani, Nostra Signora
di Sheshan, di sostenere "l’impegno di quanti in
Cina, tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a
sperare, ad amare, affinché mai temano di parlare di Gesù
al mondo e del mondo a Gesù", rimanendo "sempre
testimoni credibili" del suo amore e "mantenendosi
uniti alla roccia di Pietro su cui è costruita la
Chiesa".
qui
I SANTUARI MARIANI IN CINA a cura di FIDES
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