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         qui sotto la traduzione  | 
    
| A perenne ricordo
        dell'avvenimento. Elargiamo volentieri numerosi favori celesti, la cui
        donazione l'Altissimo affidò alla nostra fede, con i quali speriamo che
        il Signore accresca la fede dei credenti e la salvezza delle anime.
         Perciò, benignamente commossi dalle umili richieste dei diletti figli uomini religiosi di San Pietro di Alcantara, a tutti, ed ai singoli fedeli in Cristo di entrambi i sessi, che si recheranno al Santuario della SS. Trinità di Gaeta, che saranno sinceramente pentiti e confessati e che, ricevuta la S. Comunione visiteranno il Santuario e lì pregheranno per la concordia dei Principi cristiani, l'estirpazione delle eresie, per l'esaltazione della Santa Madre Chiesa, una volta al mese, tenendo fede alla promessa, riceveranno l'indulgenza plenaria di tutti i loro peccati ed anche il perdono per tutti i fedeli defunti; benignamente in Dio concediamo che possano applicare, in forma di suffragio, a coloro che, uniti a Dio nell'amore, si saranno allontanati da tale luce. Quanto è qui stabilito sarà valido in perpetuo per il futuro. Nonostante qualunque cosa in contrario. Dato a Gaeta sotto l'Anello del Pescatore il giorno 3 aprile 1848, III anno del nostro Pontificato.  | 
    
