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Per
   cominciare

    dedicato alla Madonna

  Ragazzi, avete mai osservato da vicino una rosa, chiamata "Regina dei fiori"? Con i suoi petali colorati, il profumo meraviglioso?

  Per la sua bellezza a maggio la regaliamo alla Madre di Gesù. In chiesa, nelle edicole di campagna, in casa…, insomma dovunque c'è una statua, o un bel quadro della Madonna, mettiamo un bel bouquet di rose profumate. In questo mese le inventiamo tutte per lodarla e chiedere la sua benedizione.

  Con le rose ricordiamo di offrire anche i nostri cuori. Scegliamo la preghiera più bella, una di quelle semplici, e recitiamola dal 1° al 31 maggio. Se nelle nostre parrocchie ci sarà una funzione speciale, troviamo il tempo per andare a pregare, magari con un nostro compagno, e saremo contenti.

  Anche i missionari amano in modo speciale Maria. Se visitate le case del PIME, il mio Istituto, sia in Italia che nelle missioni, troverete la grotta di Lourdes. La foto che vedete qui sopra, ritrae la grotta che si trova nel nostro seminario di Trentola Ducenta (CE).

  
 O' Maria quanto sei bella !
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     Madonna dell'Abbondanza

  A Cursi (LE), dove lavorano due missionari del PIME, è famosa la devozione alla "Madonna dell'Abbondanza".

 

  Fu eletta compatriona del paese per alcuni eventi prodigiosi e per uno in particolare che accadde nel 1641. In quel periodo le popolazioni della zona erano preoccupate da una prolungata siccità che si faceva sentire, e per il territorio che era particolarmente arido. Molti contadini avevano addirittura rinunciato a coltivare i campi, non riuscendo ad intravedere alcuna speranza di raccolto.

  Ma una mattina un certo Biagio Orlando Natali si accorse che le sue vacche, smaniando per l'insopportabile sete, si erano disperse nei campi. Inutile si era rilevata ogni sua ricerca attraverso le pietraie e i campi arsi dal sole. Il pover'uomo, spossato per la vana fatica ed avvilito per il suo triste destino, mestamente fece ritorno a casa.

  Appena giunto, fu preso da una insolita debolezza che lo costrinse a mettersi a letto, piombando in un sonno profondo. Fu proprio durante il dormiveglia che si ricordò di aver cercato le sue vacche dappertutto, meno che nella località Melilo. Questa zona era posta al limite del feudo di Cursi, sulla via per Muro, e veniva così chiamata per la presenza di una minuscola cappella nel cui interno si trovava l'immagine di una Madonna col Bambino, invocata con l'inconsueto titolo di Melilo, appellativo probabilmente importato a Cursi da qualche famiglia di oriundi di Melilo, paese della Calabria, sede di un antichissimo santuario dedicalo alla Vergine.

  Risoluto, il contadino si avviò nuovamente tra i campi alla ricerca del bestiame, ma, appena giunto nei pressi della cappella, gli apparve la Madonna che gli chiese di andare dal parroco per dirgli di radunare il popolo e di recarsi in processione nel luogo dell'apparizione. Qui si sarebbe dovuta edificare una chiesa più grande rispetto a quella esistente.

  Il desiderio della Vergine venne esaudito con grande sollecitudine. Prima che la processione prendesse la via del ritorno, il cielo si oscurò, cominciò a piovere, e la pioggia continuò a cadere per giorni e giorni, al punto che la terra rinvigorì, germogliarono le sementi e in poco tempo la campagna recuperò una fertilità che si credeva perduta. La festa della Madonna dell'Abbondanza cade nel mese di luglio.

 

 

Chi è Gesù
  

    Guarigione di un lebbroso

  Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: "Signore, se vuoi, puoi sanarmi". Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: "Lo voglio, sii risanato!". E subito la lebbra scomparve da lui. Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: "Và, mostrati al sacerdote e fa' l'offerta per la tua purificazione, come ha ordinato Mosè, perché serva di testimonianza per essi". La sua fama si diffondeva ancor più; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermità. Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.  (Luca 5,2-16)

 

  Gesù guariva l'anima quando perdonava i peccati, e sanava il corpo con i miracoli. Alle volte arrivava a commuoversi se il male era grave, come la lebbra. 

  L'AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) riporta: Secondo i dati pubblicati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel settembre 2017, le persone diagnosticate nel 2016 sono state 214.783 (con un aumento di circa 4.000 persone rispetto all'anno precedente).

  Al primo posto l'India (135.485), seguita dal Brasile (25.218) e dall'Indonesia (16.826), la cui somma corrisponde all'83% del totale mondiale. Altri Paesi con un numero significativo di persone colpite (superiore a 1.000) sono: Bangladesh, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Filippine, Madagascar, Myanmar, Mozambico, Nepal, Nigeria, Sri Lanka, Tanzania.

  Preghiamo il Signore perché riservi una carezza per tutti e guarisca chi soffre.

 

 

Papa
     Francesco
    ha detto
  

    Ai ragazzi della diocesi di Brescia

  Nella sala Nervi il Papa ha detto ai ragazzi: "Siete disposti ad ascoltare Gesù e a cambiare qualcosa di voi stessi? Sono disposto a fare miei i sogni di Gesù?".

  Il sogno di Gesù, ha spiegato. "È quello che nei Vangeli è chiamato regno di Dio. Il regno di Dio significa amore con Dio e amore tra noi, formare una grande famiglia di fratelli e sorelle con Dio Padre, che ama tutti i suoi figli ed è pieno di gioia quando si ritorna a casa".

 

    Beato Mario Vergara - Frattamaggiore (NA) 1910 - Myanmar 1950

  Padre Mario Vergara, martire del PIME che si festeggia il 25 maggio, nacque a Frattamaggiore (NA), diocesi di Aversa.

 

  A 19 anni entrò Pime. Ordinato sacerdote, fu inviato in Birmania e giunse a Toungoo nel 1934. Si dedicò allo studio delle lingue delle tribù cariane e divenne per tutti, cattolici e non, un punto di riferimento. Fu internato in India durante la seconda guerra mondiale, a causa dell'ostilità degli inglesi contro i missionari italiani, sospettati di connivenza col fascismo.

  Venne liberato verso la fine del 1944, molto debilitato nel fisico, ma tre anni dopo, nel 1947, riuscì a fondare la missione di Shadaw. I suoi sforzi apostolici provocarono però il risentimento dei protestanti battisti, che decisero di tendergli una trappola. Il 24 maggio 1950 padre Vergara venne arrestato insieme al catechista laico Isidoro Ngei Ko Lat, col quale si era recato a Shadaw per protestare per l'arresto di un altro catechista: furono uccisi all'alba del 25 maggio 1950.

  La causa di beatificazione di padre Mario è cominciata nel 2003 nella diocesi di Loikaw in Myanmar e negli ultimi cinque anni gli è stata associata quella del catechista Isidoro. Sono stati quindi beatificati insieme il 24 maggio 2014 ad Aversa. I loro corpi, gettati nel fiume Salween, sono andati dispersi. 

 

    Se n'è andato un uomo buono (1923 - 2018)

  Aveva da poco compiuto 95 anni ma chi gli stava vicino, a Rancio di Lecco, diceva che non li dimostrava, anzi con il suo piccolo girello "saltava come un grillo". Nella sua lunga vita ha fatto tanto. Dopo gli anni di formazione ha lavorato 40 anni in Bangladesh, Paese di cui parlava sempre, e per 25 anni è stato responsabile del Santuario SS. Trinità alla Montagna Spaccata di Gaeta.

 

  Gli piaceva vivere con gli altri e specialmente a tavola faceva delle battute per creare un sano buonumore. Era sempre presente alle preghiere comuni. Ha aiutato tanti poveri che solo lui conosceva. Né dimenticava gli amici Bengalesi, che spesso pur esagerando nel chiedere aiuti, ricevevano "qualche fiore", come amava ripetere.

  La morte non l'ha trovato impreparato. All'inizio del suo breve testamento ha scritto: "Dio abbia misericordia di me e mi accolga in Paradiso!". Come è vero che "come si vive così si muore"!

  Ora le sue spoglie mortali riposano a Trentola Ducenta (CE), dove sono sepolti i Padri del PIME e tra questi il beato Paolo Manna. 

 

 

Cose che non
   dovrebbero capitare

   In Siria i bambini pagano il prezzo più alto

  Le vittime sono soprattutto civili, molti bambini, che si erano rifugiati nelle cantine e nei sotterranei per sfuggire alle bombe. Il gas cloro è più pesante dell'aria e tende a saturare questi ambienti. A Douma, dove sono ammassate dalle 50 alle 100 mila persone, ci sono soltanto due piccoli ospedali che non sono stati in grado di far fronte all'emergenza.

  I Caschi Blu, volontari vicini ai gruppi ribelli, hanno diffuso immagini di bambini morti soffocati. Intanto, nell'appello sulla Siria di questa mattina, Papa Francesco ha utilizzato l'espressione "strumenti di sterminio" per intendere l'uso delle armi chimiche: "Una condanna molto forte e impegnativa", fanno notare fonti cattoliche.

 

    Arriva a Gaeta la nave militare americana

  E' arrivata a Gaeta la nave americana USS New York (LPD-21) costruita in parte con l'acciaio delle Torri Gemelle.

 

  A bordo ci sono 400 persone di equipaggio, ma può trasportare fino a 700 Marines. La mastodontica nave, con elicotteri apache a bordo e dispositivi per alloggiare i missili, ha impressionato i cittadini e i turisti. I venti di guerra proprio non vogliono passare. Dopo l'11 settembre 2001, fu il Governatore di New York George E. Pataki che con una lettera al Segretario della Marina Militare Gordon Rave da guerra, con elicotteri apache a bordo e dispositive per alloggiare i missili apache.

  England chiese che la Navy conferisse il nome USS New York ad una unità di superficie impegnata nella "Guerra al Terrorismo", in onore alle vittime del tragico avvenimento che colpì lo Stato di New York. Una parte della prua è stata costruita con l'acciaio ricavato dalle macerie delle Torri Gemelle del Trade Center di New York.

  La fusione rappresenta meno di un millesimo del peso totale della nave, e nel settembre 2003 è stata versata in stampi di circa 7,5 tonnellate. In quella occasione gli operai del cantiere trattarono il materiale con la riverenza solitamente riservata alle reliquie religiose.

 

 

   P. Enrico Uggé e i suoi piccoli indios   Un topo in paradiso

  In Amazonia, i Padri visitano le comunità dell'interno, poste lungo i fiumi e i laghi. Il mezzo di trasporto è la barca a motore, adatta per raggiungere tutte le comunità. Molte ore di viaggio con il rumore del motore. Un giorno feci un viaggio di sette ore da Barreirinha all'aria indigena.

 

  Arrivai nella comunità mentre scendeva la sera. Visitai le famiglie e poi celebrammo la novena. Quando tutto finì, raggiunsi la barca, stanco e felice. Appesi l'amaca, ringraziando Dio per il giorno trascorso e per la notte creata per riposare.

  Non mi disturbava il gracidare dei rospi, mi svegliai invece per il verso sgraziato di un topo, che tiene l'abitudine di dormire nelle barche. Penso che rodeva un pezzo di tavola. Provai a spaventarlo con la ciabatta, ma il birichino si fermava quando stavo per riprendere sonno e ricominciava la musica di rodi, rodi. Il giorno dopo, l'india Geminiana preparò un pezzo di banana mischiata con "timbò" per avvelenare il topo. Di sera, quando andai a dormire nella barca, credevo che il disturbatore fosse già morto, ma al contrario, stava più animato.

  Il giorno dopo arrivarono alcuni bambini, spostammo delle tavole del pavimento, cercando in ogni buco, facendo rumore. L'ospite indesiderato comparve un paio di volte ancora, saltando di qua e di là, ma nessuno riuscì a prenderlo. Scoraggiato, chiamai un vecchio indio, bravo nello scoccare le frecce. Chiese di fare silenzio e stette più di dieci minuti presso la prora, senza muoversi. Quei minuti sembravano un'eternità. Ma l'uomo stava ascoltando il topo se si muoveva da qualche parte. All'improvviso, infilò la freccia in un buco. Quando la ritirò, il topo stava nella punta dell'arma, perforato e senza vita.

 

    Ragazzi Missionari all'Opera !

  La festa nazionale dei "Ragazzi Missionari all'Opera!" si tieni in maggio. Offre il Kit del ragazzo missionario, merenda, pranzo a sacco e copertura assicurativa.

 

  Programma della giornata:
 Ore 8.00 - 9.00 : Arrivi e Registrazioni dei partecipanti
 Ore 9.30 - 13.00 : "Continenti all'Opera" Laboratori sui Pilastri del Ragazzo Missionari in 5 Aree della città predisposte allo scopo
 Ore 13.00 - 14.00: Pranzo a Sacco
 Ore 14.30: "Passaggio simbolico del Ponte": i ragazzi divisi per continenti con i loro bei cappellini o elmetti colorati si ritroveranno all'inizio del ponte per fare il passaggio come "costruttori del ponte mondiale". I loro animatori porteranno durante questo passaggio delle bandiere di vari paesi del mondo.
 Ore 15.00 - 17.00: Celebrazione Eucaristica e Mandato Missionario con consegna del Segno.

  I partecipanti provenienti dalle diocesi più lontane, potranno alloggiare presso alcuni alberghi convenzionati solo ed unicamente per questo evento. Le spese di soggiorno sono interamente a carico dei partecipanti. L'organizzazione logistica di prenotazione e contatti con gli alberghi interamente gestita in autonomia: la direzione nazionale comunicherà soltanto i recapiti delle strutture convenzionate. La scheda di iscrizione che dovrà essere compilata dal responsabile del gruppo di ragazzi partecipante: allegherà alla scheda anche l'elenco dei nominativi dei ragazzi e la ricevuta del pagamento delle quote totali. Le iscrizioni si chiuderanno a prescindere dalla data, quando sarà raggiunto il numero totale di 1500 partecipanti.

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   La foto del mese 

 

    In onore della Madonna

  Una bella "grotta" eretta in onore alla Madonna. Quanta arte! Quanti fiori! Quante attenzioni nel costruirla nel giardino del PIME di Ducenta! E pensiamo anche a tutti quelli che passando negli anni hanno fatto il segno di croce, hanno recitato un'Ave Maria!

 

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1   Che cosa farai di speciale in onore della Madonna?

2   Nella bella storia raccontata da p. Uggé, chi è riuscito ad ammazzare il topo?

3   I bambini in Siria hanno la peggio. È giusto usare le armi chimiche? E se abolissero tutte le guerre e distruggessero tutte le armi che esistono?

 

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