Liberato
Padre Giancarlo
P.
Giancarlo Bossi è stato liberato.
L'annuncio
è stato dato dal premier italiano Romano Prodi ed è stato
accolto con comprensibile gioia dai confratelli del
Pontificio Istituto Missioni Estere.
Il
superiore generale p. Gian Battista Zanchi ha riferito ad
AsiaNews che al momento il missionario viene portato a
Zamboanga e da lì sarà immediatamente trasferito a Manila,
dove sarà sottoposto a visite mediche per accertarne lo
stato di salute.
Fonte:
AsiaNews
intervista
Rai TG1
Ringraziamento
per la liberazione di Padre Giancarlo
Carissimi,
il nostro confratello P.
Giancarlo Bossi è stato liberato a Mindanao ed è ora a
Manila. Ho parlato con lui al telefono subito dopo la sua
liberazione e le sue condizioni di salute sono discrete.
A un mese dal suo sequestro lo scorso
10 luglio, con una lettera indirizzata a tutti voi, avevo
chiesto che in tutte le case e missioni dell'Istituto si
pregasse e si facesse pregare per la liberazione di p.
Giancarlo, e così è stato. Una preghiera corale da tutto
il mondo, che ha coinvolto tantissime persone, di fedi
diverse, ha ottenuto da Dio la grazia desiderata. In
quell'invito alla preghiera, invocando l'intercessione della
Vergine Maria, concludevo dicendo: "...le chiediamo di
poter presto cantare con lei il nostro Magnificat".
Sono certo che ciascuno di noi
individualmente lo ha già fatto, ma ci sentiamo in dovere
come Istituto di fissare una giornata di lode e di
ringraziamento al Signore per il dono della liberazione
di P. Giancarlo.
Il prossimo 30 luglio,
anniversario della fondazione dell'Istituto, la celebrazione
dell'Eucaristia di quel giorno sia offerta come
"Grazie" al Signore per il ritorno di P. Giancarlo
e come supplica di continua protezione per tutti i nostri
missionari. Il Superiore Generale, la sera del 30 luglio
alle ore 20.30, presso la chiesa della casa generalizia,
celebrerà la S. Messa di ringraziamento.
Cordialmente nel Signore
P. Gian Battista Zanchi
(Superiore Generale PIME)
Roma, 20 luglio 2007
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