Con
l’apertura all’esterno della Cina popolare dalla
fine degli anni Settanta, è cresciuto anche l’interessamento
dei missionari del Pime per la comunità cinese del
continente. Il ritorno di Hong Kong alla madrepatria,
mettendo fine alla sua era coloniale (1 luglio 1997),
ha rafforzato il loro sentirsi “mandati” a tutto
il mondo cinese e non solo alla “piccola” Hong
Kong.
Le loro iniziative a
questo riguardo sono state varie: il servizio
pastorale in alcune comunità della diaspora cinese, l’impegno
apostolico nella diocesi di Kao Hsiung, in Taiwan, la
diffusione di informazioni sulla realtà della Cina
popolare e sulle vicende della Chiesa cattolica, la
presenza, l’impiego, il servizio ai disabili, l’insegnamento,
ecc.
La realtà della Cina
nella sua complessità e difficoltà presenta, però,
sfide notevoli: spetta allo spirito originale e
creativo dei missionari della comunità Pime di Hong
Kong cercare e trovare vie e iniziative nuove per
rispondere in modo adeguato.
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