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... Missione continentale in America... 

da Radio Vaticana

 Lanciata dall'Ecuador la Missione continentale in America

Alla presenza di tremila persone, ieri, nello Stadio della Lega sportiva universitaria di Quito, in Ecuador, si sono conclusi i lavori del Terzo Congresso Americano Missionario e dell’Ottavo Congresso missionario latinoamericano. Dopo la Messa presieduta dal cardinale Nicolàs Lòpez Rodrìguez, arcivescovo di Santo Domingo e Inviato del Santo Padre, è stata avviata ufficialmente la “Missione continentale” chiamata a rilanciare l’evangelizzazione dei popoli americani.

“La Missione continentale desidera promuovere la coscienza e l’azione missionaria permanente affinché lo spirito missionario stesso penetri fino in fondo nelle nostre vite e nelle strutture della Chiesa”.

Così, il presidente del CELAM (il Consiglio episcopale latinoamericano), dom Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo brasiliano di Aparecida, ha dato l’avvio ieri alla grande sfida evangelizzatrice nata dalla esortazione di Benedetto XVI e accolta 15 mesi fa dalla Quinta Conferenza generale dei vescovi dell’America Latina e dei Caraibi svoltasi ad Aparecida nel maggio 2007.

“Questa missione – ha ricordato il presule - vuole abbracciare tutti nell’amore di Dio, specialmente i più poveri, coloro che soffrono, offrendo loro sostegno per affrontare i bisogni più urgenti e per difendere i loro diritti e promuovere così una società fondata sulla giustizia, la solidarietà e la pace”.

Consegnando ai presidenti delle Conferenze episcopali una riproduzione del Trittico donato da Benedetto XVI nel 2007 alle Chiese del continente, dom Damasceno Assis, ha invocato su queste comunità la protezione della Madonna di Guadalupe, Patrona dell’America, così come di San Paolo, “missionario audace e instancabile”.

“Siamo convinti - ha concluso il presidente del CELAM - che incontrare Gesù sia il dono migliore che possiamo ricevere e che annunciarlo con la nostra parola e con le nostre opere sia la gioia più grande che si possa sperimentare” nella vita di un cristiano.

A conclusione dell’incontro continentale, il cui prossimo appuntamento sarà in Venezuela, nella città di Maracaibo, sono stati pubblicati la “Dichiarazione finale” e il “Messaggio all’umanità, famiglia di Dio”, documenti guida per la pastorale missionaria, definita, “missione per l’umanità, ove si realizza simultaneamente – si legge nel messaggio – il Servizio alla Chiesa e la Luce delle Nazioni”.

Molti sono i temi attorno ai quali si svilupperà la Missione continentale: i documenti conclusivi sottolineano in primo luogo la vita e la famiglia, il matrimonio e i figli; poi, coloro che, nonostante gli aspetti positivi della globalizzazione, ne subiscono le conseguenze negative, come le migrazioni forzate, l’esclusione e l’impoverimento.

Oltre a rilevare ancora una volta il ruolo imprescindibile del laicato nell’annuncio del Vangelo, i documenti del Congresso sottolineano altre sfide da affrontare, “con audacia e coerenza”: giovani, culture, ambiente, mezzi di comunicazione sociale, ecumenismo e dialogo interreligioso. In questa Missione continentale – si legge - “vogliamo vivere una spiritualità che sia espressione dell’essere discepoli-missionari; una spiritualità delle beatitudini incarnate nella vita (…) per comunicare con gioia a tutti l’esperienza di Dio”.

Infine, in sintonia con Benedetto XVI, si chiede “alla scienza e alla tecnologia di mettersi al servizio dello sviluppo dell’umanità e della cultura della vita”.

 

qui la dichiarazione finale del Congresso (in lingua portoghese)