"Servi
e apostoli di Cristo Gesù"
Messaggio
di Papa
Benedetto per la Giornata missionaria mondiale
(...) L’umanità
ha bisogno di essere liberata e redenta. La creazione stessa
- dice san Paolo – soffre e nutre la speranza di entrare
nella libertà dei figli di Dio (cfr Rm 8,19-22). Queste
parole sono vere anche nel mondo di oggi. La creazione
soffre.
L’umanità soffre
ed attende la vera libertà, attende un mondo diverso,
migliore; attende la "redenzione". E in fondo sa
che questo mondo nuovo aspettato suppone un uomo nuovo,
suppone dei "figli di Dio". Vediamo più da vicino
la situazione del mondo di oggi. Il panorama internazionale,
se da una parte presenta prospettive di promettente sviluppo
economico e sociale, dall’altra offre alla nostra
attenzione alcune forti preoccupazioni per quanto concerne
il futuro stesso dell’uomo. La violenza, in non pochi
casi, segna le relazioni tra gli individui e i popoli; la
povertà opprime milioni di abitanti; le discriminazioni e
talora persino le persecuzioni per motivi razziali,
culturali e religiosi, spingono tante persone a fuggire dai
loro Paesi per cercare altrove rifugio e protezione; il
progresso tecnologico, quando non è finalizzato alla
dignità e al bene dell’uomo né ordinato ad uno sviluppo
solidale, perde la sua potenzialità di fattore di speranza
e rischia anzi di acuire squilibri e ingiustizie già
esistenti.
Esiste inoltre una
costante minaccia per quanto riguarda il rapporto
uomo-ambiente dovuto all’uso indiscriminato delle risorse,
con ripercussioni sulla stessa salute fisica e mentale dell’essere
umano. Il futuro dell’uomo è poi posto a rischio dagli
attentati alla sua vita, attentati che assumono varie forme
e modalità.
Dinanzi a questo
scenario "sentiamo il peso dell’inquietudine,
tormentati tra la speranza e l'angoscia" (Cost. Gaudium
et spes, 4) e preoccupati ci chiediamo : che ne sarà dell’umanità
e del creato? C’è speranza per il futuro, o meglio, c’è
un futuro per l’umanità? E come sarà questo futuro? La
risposta a questi interrogativi viene a noi credenti dal
Vangelo.
È Cristo il nostro
futuro e, come ho scritto nella Lettera enciclica Spe salvi,
il suo Vangelo è comunicazione che "cambia la
vita", dona la speranza, spalanca la porta oscura del
tempo e illumina il futuro dell’umanità e dell’universo
(cfr n.2). (...)
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