"... Solo
se conosciamo Dio, e la sua volontà ci suscita gioia, il
cristianesimo diventa missionario..."
Dall'omelia
di Papa
Benedetto alla
S.Messa coi suoi
ex-alunni dell'Università
di Ratisbona
(Castel
Gandolfo, 30 agosto 2009)
Solo se conosciamo
Dio, e la sua volontà ci suscita gioia, il cristianesimo
diventa missionario, ha affermato Benedetto XVI questa
domenica nella Cappella del Palazzo Apostolico di Castel
Gandolfo durante la Messa conclusiva dell'incontro con il
circolo dei suoi ex alunni dell'Università di Ratisbona,
celebrato dal 28 al 30 agosto.
Il Papa ha esortato a
leggere la Bibbia per ascoltare il messaggio di Gesù e
conoscere come Dio si avvicina a noi, ricorda la "Radio
Vaticana".
Se vogliamo
ascoltare integralmente il messaggio di Gesù, il modo in
cui ci guida a Dio, se vogliamo conoscere come Dio si fa
vicino a noi dobbiamo leggere l'Antico e il Nuovo Testamento,
ha detto.
Nella Scrittura c'è
la legge che Dio ha dato agli uomini, ha aggiunto, che
non deve essere vista come un giogo, una schiavitù, ma al
contrario dona saggezza, la vera conoscenza, indica come
essere e come vivere e deve essere causa di grande gioia.
Il Pontefice ha
sottolineato che la gioia deve essere il segno che distingue
il cristiano perché conosce la volontà di Dio, perché la
Legge è espressione anche dell'amicizia di Dio, è parola
che libera, che dà forza e purifica.
Benedetto XVI ha quindi
spiegato il tema della purezza dell'uomo davanti a Dio,
affermando che, quando l'uomo incontra Dio, in quel
momento scopre di essere sporco e di non poterlo incontrare;
nasce così la domanda su come purificarsi.
E' la saggezza che
ci purifica, ha proseguito, e non viene da noi,
possiamo solo riceverla.
Nella misura in cui
ci lasciamo toccare da Dio, stabilendo con Lui un dialogo di
amore e d'amicizia, possiamo amare come Egli ama, ha
aggiunto.
Ha quindi citato
Sant'Agostino, "Dà ciò che comandi e comanda ciò
che vuoi", per sottolineare che, attraverso
l'amicizia con Dio ci rendiamo capaci del suo stesso amore.
Il tradizionale
seminario estivo di Benedetto XVI con i suoi alunni del
periodo di insegnamento all'Università di Ratisbona è
stato celebrato sul tema della missione in una prospettiva
ecumenica.
Gli incontri tra Joseph
Ratzinger e i suoi ex alunni sono iniziati negli anni
Settanta e, nonostante le nomine e gli impegni del Papa, non
si sono interrotti.
Fonte: ZENIT
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