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il Calendario PIME 2011
Al di là
(i "mezzi di locomozione" della Missione) di
Padre Franco Cagnasso PIME
Al di là di quelle colline, del fiume, delle ultime
periferie della città, del deserto, del mare... Ci sono
altri popoli, sofferenze e oppressioni, realtà sconosciute,
lingue, religioni, idee.
“Al di là”, è un richiamo
interiore che risuona nel missionario e non lo lascia
tranquillo là dove è arrivato, pienamente soddisfatto di
ciò che sta facendo. Appena può, va oltre - con qualunque
mezzo.
Così i missionari del Pime hanno proseguito oltre
Toungoo, in Birmania, per arrivare alle montagne dei Cariani,
dei Lahu, di altri popoli sconosciuti. Un mese di viaggio a
cavallo e infezioni intestinali croniche sono state il “biglietto”
pagato per arrivarci.
Per questo in Bengala hanno
attraversato il Gange addentrandosi nelle foreste per
conoscere i Santal, gli Oraon, i Munda, parlare le loro
lingue, studiare le loro culture, presentare il Vangelo,
insegnare ai loro figli. Il carro da buoi, la schiena
sconquassata e varie malattie sono state il biglietto...
Per
questo pochi anni fa sono andati nel cuore dell’inquieta
Algeria, che sembra chiudersi a riccio di fronte a ciò che
viene da fuori. Con l’aereo - con lo stesso spirito che
avevano, tanti anni prima, in Birmania, Bengala, Cina. La
Cina... dopo mesi di viaggio in nave, una, due settimane su
barconi che risalivano i fiumi trascinati dalla riva con
lunghe corde... Qualunque mezzo va bene, pur di arrivare. E
ripartire: uomini e donne che soffrono, e che non vivono la
gioia del Vangelo, sono come una calamita irresistibile.
E
poi? C’è da compiere il grande viaggio interiore da se
stessi verso l’altro, la sua diversità, superando il
confine delle nostre paure, pregiudizi, ignoranze. Per
scoprire Dio nell’uomo e l’uomo in Dio - insieme verso l’Amore
infinito.
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