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La nuova Regione Italia Pime 

 di Padre Bruno Piccolo, superiore regionale PIME-Italia

 

 

  Carissimi amici, Vi scrivo queste righe nella festa di San Francesco Saverio (1506- 1552) patrono delle missioni. Questo missionario gesuita è stato convertito dalle parole di Gesù: "Che serve all'uomo conquistare il mondo intero, se poi alla fine perde l'anima?" (Lc 16,27), parole ripetutegli da Ignazio di Loyola quando era ancora studente all'università di Parigi. Francesco ha pensato e ripensato a queste parole fin che si è arreso. È stato uno dei primi compagni di Sant'Ignazio agli inizi della Compagnia di Gesù (Gesuiti).

 

  Nel 1537 è stato ordinato sacerdote e nel 1541 è partito per l'India. Veramente era un altro sacerdote che aveva ricevuto questo mandato, ma essendosi ammalato, Francesco è stato chiamato a prendere il suo posto. Con la benedizione del Papa e di Ignazio Francesco è salpato alla volta dell'India. Più di una volta Francesco ha scritto parole accorate e di compassione per le folle che erano come pecore senza pastore. Dall'India è passato al Giappone e voleva entrare in Cina, ma è morto a San-cian, un'isola tra Macao e Hong Kong, il 3 dicembre 1552. Aveva 46 anni.

 

  Francesco Saverio ha fatto l'esperienza di Mosè con la terra promessa. Il suo sogno era di entrare in Cina, ma l'ha vista solamente da lontano, non vi ha mai messo piede. Sono stati i suoi confratelli, p. Alessandro Valignano, p. Matteo Ricci, p. Roberto De Nobili, ad entrare e operare con più risultati in Giappone, in Cina e in India.

 

  Ho voluto ricordare San Francesco Saverio perché la sua festa ci dice che LA MISSIONE CONTINUA e la Chiesa è chiamata ad essere la città sul monte che illumina il mondo intero. Benedetto XVI nel suo messaggio in occasione della Giornata Missionaria Mondiale sottolineava l'importanza del Vangelo, potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede. Stiamo celebrando l'Anno Paolino. Chi più di Paolo può dirsi missionario? Paolo è cosciente che senza Cristo l'umanità è senza speranza e senza speranza c'è la morte. La speranza è il sostegno necessario per sorreggere tutta la vita. Solo il messaggio evangelico dà valori che possono salvare il mondo. Benedetto XVI nello stesso messaggio diceva: "L'attività missionaria è l'energia spirituale capace di far crescere nella famiglia umana l'armonia, la giustizia e la comunione tra le persone, le razze e i popoli, valori a cui tutti aspirano".

 

  Dobbiamo essere coscienti del dono che abbiamo: il dono della fede. P. James Kroeger parlando di questo dono dice che dobbiamo ricordare 3 R: Riconoscerlo, Riceverlo e Ricambiarlo.

 

  A voi carissimi amici del Pime lettori di VENGA IL TUO REGNO chiedo di continuare a sostenere la MISSIONE e il Pime con la vostra preghiera e generosità.

 

  Ho già avuto alcuni indizi di speranza per il Pime che è gestito ora come regione unica per tutta l'Italia. Dal 24 al 28 novembre si è tenuto a Roma un incontro con i Padri dediti all'animazione missionaria, giovanile e vocazionale. C'è desiderio di maggior comunione e condivisione e anche di momenti di preghiera fatti insieme. In questo mese di gennaio m'incontrerò con i 16 rettori delle case del Pime sul territorio italiano e per la fine di febbraio si terrà un'Assemblea Regionale a Cappella Cangiani a Napoli alla quale tutti i membri del Pime che lavorano in Italia sono invitati. Sono passi necessari per conoscerci, condividere la visione della missione e lavorare insieme.

 

  Ho visto segni di speranza a Busto Arsizio il 16 novembre u.s. nel gruppo di 30 laici che partecipano al corso di preparazione per un servizio di volontariato in missione (il gruppo che noi chiamiamo ALP= Associazione Laici Pime); nel Gruppo Famiglie per le Missioni che ho incontrato il 23 novembre a Ducenta; nelle attività alle quali siamo stati invitati a partecipare e condividere a Catania nella pastorale giovanile e missionaria: veglia missionaria in Duomo il 29 nov. e il ritiro per i giovani della diocesi, quasi 600, il giorno seguente, come pure l'incontro con il gruppo famiglie Aquila e Priscilla a Mascalucia; l'esperienza del GIRMI (Giornate di Ricarica Missionaria) tenutosi al Cavallino (Venezia) con la partecipazione di 100 giovani. E l'elenco potrebbe continuare.

 

  Stiamo programmando il quarto pellegrinaggio-gita per gli amici Pime per la fine di maggio e primi di giugno con meta il Sud Toscana: Cortona, Montepulciano, Monte Oliveto Maggiore e altri luoghi. Gli anni scorsi questo evento ha registrato la partecipazione di quasi 200 persone.

 

  Preghiamo e lavoriamo insieme per portare a compimento "il sogno" che il Signore ha messo nei nostri cuori.

 

FONTE: VENGA IL TUO REGNO