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MISSIONARI  

  IERI E OGGI

 

 

Avvenimenti

Domenica 20 gennaio
· Gruppo Famiglie per le Missioni, guidato dal p. Antimo Villano. 

Domenica 27 gennaio
· Gruppo Giovani e Missione, guidato dai padri Mario Vincoli e Giuseppe Carrara.

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 Celebrata ad Avellino la festa del Beato Paolo Manna

“Il Beato Paolo Manna ritorna nella sua città”, questo il titolo della notizia comparsa il 16 gennaio 2008 sul sito della Diocesi di Avellino: un invito a prendere parte alla cerimonia della consegna della reliquia del Padre Manna alla sua città natale.

La carovana di Trentola Ducenta é partita con tre pullman,

Ducenta. Si parte per la festa di Avellino

ai quali se ne sono aggiunti altri due occupati dal Gruppo di Preghiera p. Pasquale Ziello, di Caivano. 

Da Trentola è partita anche la delegazione comunale con il Sindaco Nicola Pagano per intervenire alla celebrazione in forma ufficiale.

Ad Avellino l’appuntamento era fissato per le ore 17,00 a Piazza Libertà (Palazzo Vescovile). 

Qui l’Arcivescovo di Aversa Mons. Mario Milano, che un breve discorso ha spiegato il significato dell’avvenimento, ha consegnato la reliquia del Beato Paolo Manna al Vescovo di Avellino Mons. Francesco Marino. 

Si è mosso, quindi, il corteo

Avellino. Il Vescovo Marino porta la reliquia del Beato Manna

con i labari delle associazioni e i gonfaloni dei due Comuni. Affiancavano i Vescovi i Sindaci ed altre autorità. 

Nonostante l’incertezza del tempo abbiamo visto sfilare una folla devota che ha preso posto nel Duomo preparato a festa.

All’inizio della solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo di Aversa, Mons. Marino 

Celebrazione Eucaristica in Duomo

ha salutato il Presule ospite  e tutti i convenuti. Ha citato in particolare un brano di un discorso del Beato, tenuto ad Aversa ai sui missionari intorno agli anni ’50. 

Nell’occasione proponeva una sintesi del suo pensiero missionario che deve formare chi si prepara a partire per terre lontane. 

Si è augurato, in fine, che il “Gigante della Missione”, come il Vescovo di Aversa usa chiamare p. Manna, rinnovi in tutti il vero spirito della Chiesa in Missione, impegnata ad annunziare nel mondo Gesù Salvatore di tutti.

L’Arcivescovo Mario Milano ha tenuto una fervorosa omelia citando il pensiero del Beato Manna, che vedeva la Missione della Chiesa come ideale e impegno affidato non solo a chi è in prima linea ma a tutto il popolo di Dio. 

Ha fatto anche un accostamento all’Apostolo delle genti di cui il Beato portava il nome e che aveva saputo imitare nelle varie iniziative e con molti scritti che costituiscono ancora oggi un patrimonio prezioso.          

Il p. Mark Tardiff, Assistente generale del Pime, a conclusione del solenne rito ha salutato le autorità religiose e civili a nome del Superiore Generale p. Gian Battista Zanchi. 

Ha detto, tra l’altro, che Padre Manna è una gloria del Pime, ma “i missionari non sono gelosi” delle Diocesi di Aversa e di Avellino che a vario titolo si onorano di averlo come protettore e maestro. 

Si auspicava che la cerimonia del 16 gennaio ’08 potesse dare nuovo slancio missionario, da tradurre nel tempo in segni concreti di iniziative per sostenere la Chiesa impegnata ad  annunziare il Risorto.

Per il Pime hanno partecipato anche alcuni Padri residenti a Napoli e a Ducenta.

 

Lusinghieri i commenti dei partecipanti

espressi da chi aveva collaborato per la felice riuscita della festa: “Questa sera si respira un’aria di un’emozione contenuta, scaturita dal ricordo di un grande missionario. Quanto abbiamo visto e sentito  lascerà il segno e darà la spinta per nuove iniziative da portare avanti con i missionari del Pime”.

Si è così conclusa la festa di Avellino che qualcuno non ha esitato ha chiamare evento. Evento missionario incentrato sulla figura del Beato Paolo Manna che continua a dirci che bisogna muoversi alla luce del suo motto: Tutta la Chiesa per tutto il mondo.

Le Zelatrici a Ducenta  
Il 13 gennaio celebrato il primo ritiro del 2008

Ancora clima di festa e numerosa partecipazione da parte delle Zelatrici del PIME che collaborano alla diffusione di Venga il Tuo Regno. Sono arrivate da Mugnano, Caivano, Napoli, Trentola Ducenta, Melito, Marano e paesi del circondario. Ecco la breve cronaca della giornata. 

 Celebrazione Eucaristica
Ore 9,30, tutti alla S. Messa per celebrare il Battesimo di Gesù. Diversi sono stati i punti di riflessione toccati dal celebrante all'omelia. Con i battesimo il Figlio di Dio diventa uno di noi. Solo noi cristiani abbiamo un "Dio con noi". In molte religioni la divinità è un dio lontano, da temere più che amare. 

Gesù, invece, si compiace di noi e con il battesimo ci rende figli di Dio, ci fa entrare nella sua famiglia. Poniamoci una domanda: Gesù si può veramente compiacere di noi? La nostra risposta sarà positiva se diventiamo portatori di luce, aiutiamo gli altri a liberarsi dalle tenebre. Ha poi ricordato che s. Pietro negli Atti, seconda lettura del giorno, dice che se vogliamo imitare Gesù non dobbiamo fare preferenza di persone. 

Dobbiamo sentire il giusto timore di Dio e praticare la giustizia. Il Signore accetta gli uomini di ogni lingua e di ogni popolo. Prova ne è che il battesimo è offerto a tutti gli uomini, come mezzo ordinario di salvezza. 

 Riflessione di p. Benito Picascia   Nella sala dei martiri del Pime abbiamo ascoltato la riflessione di p. Benito Picascia, che tra il serio e il faceto è ritornato sul battesimo di Gesù e ricordato la figura del Beato Paolo Manna, del quale si celebrerà la festa il 16 gennaio. Ha fatto due affermazioni: "Il vero missionario è il Santo", "I missionari riflettono sul dovere della santità". A queste idee fanno eco le parole del p. Manna: "Siamo figli di santi". Da qui deriva il nostro impegno di annunziare la Salvezza in Cristo che ci libera dai peccati e ci rende veri missionari. Del Beato, che p. Benito ha conosciuto di persona quando frequentava il seminario di Aversa nei lontani anni 50, ricorda l'originalità della spiritualità missionaria e le opere importanti che sosteneva in Italia e nelle missioni. Il relatore ha detto tra l'altro: "La nostra vocazione missionaria è un dono che diventa un diritto dei popoli, i quali devono conoscere Cristo Salvatore e la buona notizia della salvezza". 

 Comunicazioni
Marcella De Simone, segretaria della rivista, ha presentato alcuni dati di fine 2007: numero di abbonati 7.972 - Zelatrici 80, che distribuiscono a mano ben 550 copie della rivista - Molti sono quelli che si servono del cc. postale per inviare aiuti alle missioni e ai missionari conosciuti personalmente, aiuti agli ammalati di lebbra, ai bambini adottati e ai nostri seminari che ospitano studenti spesso in precarie condizioni economiche. 

A tutti i presenti è stato raccomandato di trovare nuovi amici disposti a sottoscrivere l'abbonamento annuale. La campagna 2007-2008 in corso fa prevedere una messe abbondante. Il pranzo, preparato con un tocco di cucina nostrana dalle sorelle Di Bennardo di Mugnano, ha coronato brillantemente la giornata. L'appuntamento per il prossimo incontro è fissato per la seconda domenica di febbraio 2008. Visto il percorso già fatto, iniziato con il mese di ottobre scorso, si prevedono altri interessanti momenti di riflessioni preghiere per una personale crescita nello spirito missionario. Propositi e previsioni che affidiamo al Beato Paolo Manna.

 

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2007 PIME DUCENTA