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MISSIONARI  

  IERI E OGGI

 

 

Avvenimenti

Sabato 1 marzo: Raduno per preparare il prossimo Congressino Missionario Su convocazione del Rettore p. Simone, si incontreranno i Padri delle comunità di Napoli, Ducenta e Gaeta, le Missionarie dell'Immacolata di Pozzuoli e i rappresentanti dei gruppi e Movimenti ecclesiali che a vario titolo appoggiano le nostre attività. Si dovrà scegliere, tra l'altro, il progetto a favore di una missione del PIME e dividersi i compiti per preparare e gestire l'evento dell'anno di noi missionari che operiamo in Campania e nel Lazio.

 

Pellegrinaggio da Avellino
Ducenta. 22 febbraio 2008

Guidato dal sig. Mario Buttiglio e dalla signora Maria Caprioli in Tucci, è arrivato a Ducenta il gruppo che vive la spiritualità di Gesù Misericordioso, ispirata a Santa Faustina Kowalka.

  I pellegrini provenienti da Avellino hanno pregato presso la tomba del Beato Manna e conversato con i missionari del Pime. 

 

 

 

Queste le notizie che ci hanno dato sulla Suora polacca canonizzata da Givanni Paolo II nel 2000.

A partire dal 1931 una suora polacca Suor M. Faustina Kowalska ebbe una serie di apparizioni di Gesù durante le quali Le chiese di far dipingere un quadro che Lo raffigurasse così come ella Lo vedeva, inoltre la invitò a far conoscere a tutti la Sua infinita Misericordia tramite la recita della Coroncina della Divina Misericordia e la partecipazione alla Festa della Divina Misericordia che si tiene la prima domenica dopo Pasqua, domenica in Albis. "L'Anima che si confesserà e comunicherà in quell'occasione avrà la completa remissione delle colpe e delle pene".

La signora Caprioli ha ricordato che il l'Associazione Gesù Misericordioso era presente alla grande festa del 16 gennaio scorso, quando fu consegnata alla città di Avellino la reliquia del Beato Paolo Manna. 

Il Gruppo dopo il pasto frugale è ripartito con destinazione palazzetto dello sport di Castelmorrone, chiamato "Palamaggiò", presso Caserta per partecipare al raduno nazionale dei devoti della Divina Misericordia. 

Ci hanno fatto dono di una poesia in onore del Beato Paolo Manna.

Testimone egli fu del Signore,
predicò la parola di Dio:
sulla terra non c'eran confini
per la fede che aveva nel cuore.
Sempre ardeva d'amor pei fratelli
e fratello era a Lui ogni uomo.
Ad ognuno voleva insegnare
il perdono, l'amore, la fede.
Ad ognuno mostrare
del Signore le vie serene
per le quali al Ciel ci si volge
operando con animo nuovo
che rischiara i sentier della vita
ed annulla le trame del male.
Padre Paolo Manna beato
a noi tendi dal Cielo la mano:
guarda ancora la tua Avellino,
la città che a te diede i natali,
questa piccola terra che amiamo
benedicila e volgila a Dio.
A noi tutti ridesta nel cuore
uno spirito ardente di Fede.
Fa che ognuno di noi testimoni
con la vita il suo amare più vero
al Signore che tutti ci ama.
E dall'ora del giorno che nasce
sino a quella del mesto tramonto
non lasciarci mai soli a pregare:
che il buon Dio ci doni il perdono
e ci illumini al retto operare,
verso il bene ci guidi per mano,
pel tuo aiuto ci accolga nel Cielo!

                                      Giuseppe D'Errico 

 

Ducenta, 19 febbraio 2008. Pellegrinaggio delle suore Iuniores alla tomba del Beato Manna

Nel pomeriggio freddo ma assolato di questo martedì, accompagnante da suor Renata Napolano e suor Teresa Nazaret, Consigliera generale, sono arrivate a Ducenta le Juniores delle Missionarie dell'Immacolata.

  

 

Questa la provenienza delle religiose che tra qualche giorno emetteranno i voti perpetui: 3 bengalesi, 10 indiane e 3 italiane. Nella mattinata hanno visitato il Santuario di Pompei e poi sono state ospiti delle consorelle che si trovano a Pozzuoli. A Ducenta hanno pregato presso la tomba del p. Manna verso il quale, ha detto la suora responsabile della formazione, specialmente le indiane hanno una particolare venerazione. Il Rettore ha fatto gli onori di casa raccontando un po' la storia del luogo e ha offerto un frugale rinfresco "alla missionaria". Non è mancato l'intervento di p. Ferdinado Germani che ha ricordato episodi del Beato Manna e donato del materiale di devozione. Ai saluti si sono visti sorrisi e ascoltate espressioni di simpatia per quello che le Missionarie hanno potuto conoscere nella casa fondata da P. Manna nel lontano 1921. Per finire, tutti in pullman per far ritorna a Torre Gaia, presso Roma, dove si trova la casa delle Missionarie dell'Immacolata.

 

Ducenta, 24/02/2008

Incontro "Famiglie per le Missioni"

Alle 10,30, dopo i convenevoli per il ritrovarsi ancora una volta al Pime, sono state recitate le preghiere mattutine. Subito dopo p. Bruno Piccolo   ha proposto l'argomento del giorno: "La Quaresima come momento di riflessione". Sono tanti i segni, i simboli presenti in questo cammino quaresimale che ci indicano la strada giusta da percorrere. Dio ci dà l'opportunità di amare, di attivare un amore scambievole. Dovremmo solo accettare questi suggerimenti e prendere a volo questa opportunità. Ci ha proposto poi la riflessione che il Papa ha offerto durante l'udienza del 7 febbraio scorso. In essa vengono esaltate le figure di Aquila e Priscilla, quali rappresentanti laici impegnati in un'opera di evangelizzazione, accanto agli Apostoli durante i primi anni del cristianesimo. "Onoriamo perciò Aquila e Priscilla - concludeva il Santo Padre - come modelli di una vita coniugale responsabilmente impegnata a servizio di tutta la comunità cristiana. E troviamo in loro il modello della Chiesa, famiglia di Dio per tutti i tempi". Alle 13,00, come sempre, abbiamo pranzato trascorrendo in serenità e allegria questo momento di convivialità, durate il quale ci siamo ritrovati con grande piacere, toccando i più disparati argomenti. 

Abbiamo avuto anche la compagnia dei nostri figli, impegnati in un incontro parallelo guidato da p. Mario Vincoli. Nel pomeriggio, poi, p. Antimo Villano ha portato le riflessioni, scaturite dalla comune condivisione, alla s. Messa che ha concluso la giornata.

Franco Migliore

 

Un esercito di ragazzi di Frattaminore

Una giornata mite e assolata ha accolto un centinaio di bambini della parrocchia S. Simeone Profeta in Frattaminore, provincia di Napoli. Catechisti e animatori vari, sotto la guida del parroco don Aldo D'Alessadro, hanno realizzato una particolare penitenziale adatta ai bambini del secondo anno di catechismo. In apertura di giornata sono stati presentati ai bambini degli spunti utili per fare l'esame di coscienza. Per rendere tutto più facile i piccoli hanno potuto scegliere il paese ideale a cui potevano appartenere: paese dei testoni, paese degli incontentabili e così via. 

Quando ognuno si è presentato al sacerdote confessore gli è stato più facile scoprire mancanze e peccatucci che incomincino ad affiorare in persone che hanno già da tempo raggiunto l'uso di ragione. Il pasto è stato consumato tra giochi e balli scelti dal tecnico del suono, che di musiche danze se ne intende. Alle 15,30 tutti nella cappella del Beato Paolo Manna per la santa Messa molto animata, come si addice ai bambini che, se ben guidati, sentono la gioia di stare dalla parte di Gesù.  Simpatia, scambi di saluti e l'arrivederci alla prossima esperienza che, se preparata e condivisa, aiuta la tutta comunità a crescere nella giusta dimensione.

 

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2007 PIME DUCENTA