PROSSIMAMENTE A DUCENTA
Domenica 19
aprile
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Incontro del gruppo Giovani e
Missione. Guidano i Padri del Pime e li Missionarie
dell'Immacolata.
Domenica 26
aprile
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Incontro del gruppo Famiglie per le
Missioni. Orienta il p. Michele Carlone.
Domenica 10
maggio
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Festa Missionaria
(64° Congressino
Missionario). Quest'anno punteremo sulla
Cambogia,
sostenendo il progetto Un Asilo per Mondolkiri).
Interverranno i missionari che lavorano in quella
nazione, dove il Pime è presente dal 1991.
Parteciperanno tutti i gruppi e movimenti che appoggiano
il Pime e gli amici delle missioni. Un'attenzione
particolare sarà riservata alla consegna del Crocifisso
ai missionari partenti.
CRONACA
DEGLI AVVENIMENTI
XVII
Veglia dei missionari martiri
Ducenta, 27
marzo 2009
“In
catene per Cristo, liberi di amare”, è stato questo
il tema della veglia di preghiera che si è celebrata a
Ducenta la sera del 27 marzo. Spiritualmente uniti alla
Chiesa sparsa nel mondo, abbiamo ricordato gli Operatori
Pastorali uccisi nel 2008.
Secondo l’agenzia cattolica Zenit l’elenco dei
caduti per la fede e la carità nell’anno appena
trascorso include mons. Paulos Faraj Rahho, Arcivescovo
Caldeo di Mosul (Iraq), rapito all’uscita della chiesa
dove aveva guidato la via Crucis, 16 sacerdoti, 1
religioso e 2 laici.
Rispetto ai Continenti e Paesi di
origine, 9 provenivano dall’Asia (5 India, 1 Iraq, 1
Sri Lanka, 1 Kazakhstan, 1 Filippine), 6 dall’America
(2 Messico, 1 Colombia, 1 Venezuela, 1 Brasile, 1
Ecuador), 3 dall’Africa (Kenya, Nigeria, R.D. Congo),
2 dall’Europa (Inghilterra, Francia).

La liturgia iniziata con l’entrata della croce
coperta di rosso e 5 lucerne a rappresentare i
continenti. Si è continuato ascoltando la parola di
Dio, testimonianze e tanti canti per riflettere e
pregare.
All’omelia p. Francisco ha ricordato in
particolare i 188 Martiri giapponesi beatificati il 24
novembre 2008. Di questi ha ricordato alcuni laici,
soffermandosi sulla bambina di 5 anni che non si fece
vincere dalle caramelle offerte dai carnefici che
volevano farle tradire la sua fede.
E poi ci ha
ricordato la recente persecuzione in Orissa (India), e
in altri stati dove si vuole impedire al Signore di
estendere il suo regno d’amore.
Con la comunità dei missionari di Ducenta hanno
pregato le suore del Cottolengo, le Missionarie
dell’Immacolata di Pozzuoli, tanti amici e una nutrita
rappresentanza dei gruppi Famiglie
per le Missioni e Giovani
e Missione.
Ritiro
delle Zelatrici
Ducenta,
1-3-2009
A
Ducenta il mese di marzo si è aperto con il ritiro
mensile delle Zelatrici di Venga il Tuo Regno. Qualiano,
Mugnano, Melito, Trentola Ducenta, Teverola, Caivano,
Casaluce, Marano e Napoli sono i luoghi di provenienza
delle intervenute.
La s. Messa è stata
celebrata da p. Alfredo Mattioli che, poi, ha tenuto la
relazione, non prima di prendere il caffè e recitare l’Ora media.

Il relatore romano de Roma, arrivato a Ducenta da circa
un mese, ha esordito ricordando la sua scelta come
missionario del Pime. Una decisione concretizzatasi a 43
anni quando fu ordinato sacerdote.
Aveva lavorato 25
anni come parastatale, ma quando il Signore lo chiamò
non esitò e rispose sì. L’assemblea lo ha applaudito
quando ha confessato di essere contento della scelta
fatta.
Nella seconda parte
dell’intervento p. Mattioli ha aperto una finestra
sulla Papua N. Guinea, dove ha svolto la sua missione
per circa 11 anni.
In quelle lontane terre, dove si
arriva dopo 18 ore di volo, la gente e l’ambiente si
sono fermati nel tempo, se escludiamo qualche segno di
modernità come il cellulare, qualche antenna televisiva
e l’apertura allo studio e al commercio.
“La gente è intelligente – ha affermato p. Alfredo
– ma non ha avuto la possibilità di sfruttarla.
E’salva tuttavia la tradizione, la donna si sta
emancipando, si ha voglia di stare al passo dei
tempi”.
Il missionario aiuta a promuovere chi ha avuto
poche chances e la proposta dei principi cristiani ha
una buona accoglienza. Il clima è quello che è e, se
non stai attento, la malaria è sempre in agguato.
Nel pomeriggio si è concluso con la Via Crucis
celebrata nella cappella del Beato Manna.
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