
Mai viste tante fuori serie del Cavallino Rampante
nello stesso luogo. Più di uno ha ceduto alla
tentazione di farsi fotografare vicino ai prototipi
della casa di Maranello.
All’ora convenuta
tutti in pullman per raggiungere Gaeta e visitare la SS.
Trinità alla Montagna Spaccata, santuario gestito dal
Pime. Ci ha accolto p. Bernardino Rossi, rettore della
comunità, che ha fatto da cicerone lungo il corridoio
della Via Crucis, per poi scendere alla cappella del
Crocifisso nella spaccatura centrale, costruita sul
masso staccatosi intorno al 1440 dalla parete destra e
incuneandosi a 30 metri dal mare.
Trovandosi tra cielo e
mare eravamo tutti raccolti nel pregare e con gli occhi
fissi al Crocifisso ligneo del 1400, reso più bello dal
recente restauro che ha messo in luce l’incarnato di
un opera d’arte che da secoli ammalia i visitatori.
La
mano del turco, il letto di s. Filippo Neri, le sculture
nella roccia e i resti romani hanno fatto da cornice al
panorama che si gode dalla cupola della cappella, da
dove si contempla il mare profondo e le lontane isole
del Tirreno.
Al calar della sera ancora tutti in pullman per
far ritorno a casa.
Preghiera e ricordi della giornata
colorata di cordialità si sono mescolati nella mente,
mentre ringraziavamo il buon Dio che ci ha fatto stare
bene insieme, pensando missione.
Cinesi
in pellegrinaggio
Ducenta,
23 maggio 2009
Il caldo pomeriggio di sabato 23 maggio ci ha regalato
una bella sorpresa: un gruppo di giovani cattolici
cinesi è venuto in pellegrinaggio alla tomba del Beato
Paolo Manna.

Lo guidavano i religiosi
della “Piccola Famiglia dell’Assunta”,
cogregazione che si ispira alla regola di don Giuseppe
Rossetti. Era diretto a Napoli.
Il giorno dopo parteciparono alla seconda “Giornata
Mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina”,
istituita da Papa Benedetto XVI. Alle ore 11, il
cardinale Crescenzio Sepe ha presieduto, in Cattedrale,
la Santa Messa in cinese ed in italiano.
Concelebrarono, con l’Arcivescovo, i cappellani don
Paolo Kong e don Pietro Cui.

Con il gruppo c’era anche un giovane sacerdote cinese
che ha tradotto per i simpatici ospiti le notizie che
abbiamo fornito sul p. Manna, la sua beatificazione e la
traslazione delle venerate spoglie che con una solenne
liturgia, presieduta dal Card. Sepe, il 14 settembre
2005 furono collocate nella cappella dedicata al grande
missionario del secolo scorso.
Prima del gelato, particolarmente gradito per il
gran caldo di quel giorno, ci eravamo portati al
cimitero, dove riposano i missionari del Pime, e avevamo
pregato davanti all’edicola della Madonna Regina delle
missioni. Il momento di raccoglimento si era concluso
con un melodioso canto cinese alla Madonna.

Uno dei religiosi, che aveva preso l’iniziativa del
pellegrinaggio, sta facendo degli studi sull’inedito
del p. Manna: “Il metodo moderno dell’evangelizzazione”,
scritto nel 1928.
Gli amici cinesi hanno voluto incontrare P. Ferdinando
Germani che ha mostrato loro il “tesoro” che si
trova nell’archivio del Segretariato: al raccolta di
foto storiche, scritti e tanti altri documenti raccolti
con pazienza certosina per la beatificazione di p. Paolo
Manna.
A incontro terminato abbiamo saputo che la
Diocesi di Napoli già da tempo ha rivolto grande
attenzione alla comunità cattolica cinese che si
riunisce nella chiesa di Santa Caterina a Formiello a
Porta Capuana.
All’interno dei rinnovati rapporti con la Cina si
inscrive la riapertura della Chiesa dei Cinesi alla
Sanità, del marzo scorso, dove sono custodite le
spoglie mortali di Matteo Ripa, primo missionario in
Cina e fondatore del Collegio dei Cinesi.
Ad ottobre, inoltre, Napoli ospiterà un convegno
internazionale a caratteri storico-religioso sui
rapporti italo-cinesi.
Riceviamo e
pubblichiamo
Auguri dal Giappone
Carissimi, è con il cuore pieno di gratitudine al
Signore che la comunità parrocchiale di Kitamachi si
prepara a celebrare la Pasqua di Gesù, al termine del
cammino quaresimale iniziato il 25 febbraio.
Pur consapevole che non è
possibile esemplificare, duplice è la motivazione del
nostro grazie al Signore, sempre operante nella nostra
storia umana per mezzo del Suo Spirito.
Anche quest'anno nel corso
della celebrazione della Veglia Pasquale, si gioirà per
la nascita di nuovi fratelli e sorelle in Cristo.
Tra
adulti e bambini avremo, infatti, 9 battesimi: una
coppia di coniugi, una mamma con due bambini, due
giovani e, infine, una coppia di gemelli di 8 anni. Il
numero, certamente, non è elevato ma sta ugualmente ad
indicare che le vie del Signore sono misteriose.
Gli
adulti, in Giappone, arrivano al battesimo dopo un lungo
periodo di preparazione e maturazione. Tutto frutto
della grazia.
Quest'anno, poi, il nostro grazie al Signore è motivato
anche da una significativa ricorrenza: cinquantesimo
dell'erezione della parrocchia (4 aprile) e della
consacrazione della chiesa parrocchiale (3 novembre).
L'atto ufficiale della nascita della parrocchia, firmato
dall'arcivescovo dell'epoca, Cardinal Peter Doi Tatsuo,
porta la data del 4 aprile 1959, mentre il giorno
successivo (ricorreva la seconda domenica di Pasqua) si
procedeva alla benedizione della cappella
provvisoria.
La prima celebrazione
eucaristica nella chiesa parrocchiale aveva luogo due
giorni prima della consacrazione (1 novembre 1959,
Solennità di Tutti i Santi).
La chiesa, dedicata a
Sant'Andrea, fu costruita con gli aiuti provenienti
dalla diocesi di Colonia, cui stiamo per inviare una
lettera di ringraziamento, con la promessa di continuare
a sostenere la diocesi tedesca con la preghiera per le
vocazioni.
50 anni di storia di vita parrocchiale meritano di
essere ricordati, soprattutto perché sono segno che
Gesù Risorto è sempre presente in mezzo a noi. La sua
parola, poi, ci assicura che continuerà ad essere con
noi "tutti i giorni, fino alla fine del mondo"
(Mt 28,20).
A voi tutti i miei migliori
auguri di Buona Pasqua.
Pasqua 2009. P. Vincenzo Pascale (in
Giappone dal 1975).
Scriveteci! Dateci
la gioia di dialogare con voi,
sentire che ne pensate dei missionari, quali
consigli
dareste per fare qualcosa di buono per gli altri.
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