Ospite speciale p. Antônio Nunes della Direzione
Generale del Pime, missionario in Costa D'avorio per ben
20 anni.
P. Antonio, Toninho per gli amici, ha
presieduto la concelebrazione eucaristica e ha dato il
mandato ai missionari partenti: p. Francisco Gomes, sr.
Lorena Brambilla e sr. Roberta Pignone.
All'omelia ha
ricordato l'importanza della Pentecoste dalla quale
prende origine il dovere di essere tutti missionari.
Un
passaggio interessante del Padre: "I poveri
che partono e i poveri che accolgono formano
solidarietà". Questo per indicare con quale
spirito si va agli altri, poveri di spirito ma ricchi di
valori.
Ritmati ed espressivi i canti eseguiti dai
giovani di Frattaminore, parrocchia s. Simeone; ben
preparata la liturgia
che all'offertorio ha inventato il volo di uno stormo di
colombe bianche, a significare la pace per i vicini e
per i lontani. Hanno concelebrato il Padri di Napoli,
Gaeta e Ducenta ai quali si sono uniti il p. Davide
Simionato e p. Maurizio Arioldi, venuti da Roma, e i
Padri Paolo Lepre e Franzese Domenico appena arrivati da
Macapà, Brasile, per godere le meritate ferie.
Nel
secondo momento della giornata i giovani hanno
fraternizzato in sala teatro con proiezioni,
testimonianze e preghiera.
Gli over trenta, invece, si sono spostati nella
Cappella del Beato Paolo Manna per ascoltare p. Toninho,
che ha fatto una sventagliata a 365 gradi sulla
"sua Costa d'Avorio". In quella nazione,
grande quanto l'Italia, ha dato il meglio di sé e ha
ricevuto cultura, fraternità e tanto amore di Dio.
Nella pausa pranzo tutti in fila per assaggiare il cibo
degno della giornata, preparato e distribuito dal Gruppo
Famiglie per le Missioni e da diverse volontarie.
Erano appena passate le 15,30 quando p. Mario Vincoli,
don Marcellino Cassandra e i giovani della vicina
Lusciano hanno danzato, cantato, recitato e pregato
coinvolgendo tutti i presenti.
Per i tre partenti c'è stato un occhio di riguardo. Sono stati intervistati, e tra il serio e il faceto
hanno detto che sono felici di salutare tutti quelli che
con loro hanno "pensato Missione" e che
partono con la convinzione di portare tutti nei loro
cuori, pronti ad andare verso futuri progetti affidati
loro dal Signore. Siamo quindi arrivati al sorteggio dei
premi messi in palio per il progetto "Aiuto alle
ragazze con traumi di guerra in Costa d'Avorio".
E
per finire, saluti, ringraziamenti e recita del Padre
nostro per chiudere una felice giornata che non sarà
dimenticata facilmente.
Il sorteggio ha premiato:
Samsung TVC 22 LCD 08202 -
Bartolomeo della Corte, Via Baracca 192, Casal di
Principe
Congelatore Ignis 07731 -
Marialuisa Di Mare, Via Spazilli 5, Secondigliano di
Napoli
Bicicletta "Schiano"
08104 - Ciro Nuzzo, Via Roma 55, Parete
"Ariete" ferro da stiro
05436 - Augusto Abategiovanni, Via Salzano, Lusciano
Sfornatutto "De Longhi"
02898 - Benito Picascia, Qualiano
Ciro, vincitore della bicicletta!
Premi consolazione:
Asciugacapelli Rowenta 08280 - RAF
Piccolo, ???
Bilancia da Cicina 07897 -
Salvatore Iacono, Via Parsigno 6, Napoli
Spremifrutta Elettrico 03054, Il
sorteggiato non ha lasciato l'indirizzo
Importante: Ritirare i premi al Pime di
Trentola Ducenta. Avvisare prima di venire:
tel. 081 814 12 01
Riceviamo e
pubblichiamo
Considerazioni al termine del
Primo Congresso Missionario Nazionale dei Seminaristi
tenutosi a Brasilia dal 4 al 10 luglio 2010
L'agenzia FIDES lo scorso 15
luglio ha riportato un commento a caldo di p. Vito Del
Prete.
"Questo convegno è stato un momento forte di
missionarietà. Preghiera, conferenze, lavori di gruppo,
canti sono stati mirati ad un unico obiettivo: come
preparare i futuri presbiteri ad essere pastori ed
evangelizzatori, a preoccuparsi della missione
universale, che è connaturale alla loro
vocazione".
È la prima impressione di p. Vito Del Prete, PIME,
Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria,
espressa al termine dei lavori del 1° Congresso
Missionario Nazionale dei Seminaristi. Padre Vito ha
seguito sia la preparazione remota che la celebrazione
del Congresso, al termine del quale ha offerto alcune
considerazioni che riportiamo di seguito.
"Durante il Congresso sono
stati esplorati e narrati i vari settori della attività
di evangelizzazione: testimonianze di evangelizzazione
diretta nella Chiesa locale, nel continente
latino-americano e in paesi a maggioranza non cristiana;
sono state delineati alcuni orientamenti dei percorsi
formativi missionari nella formazione iniziale; i
relatori hanno comunicato l'impianto formativo con
passione missionaria; è stata esemplare ed ispirante
non solo la presenza, ma anche la partecipazione piena e
attiva dei Vescovi che hanno rivelato la loro vocazione
e preoccupazione missionaria. Infine, cosa molto
importante. sono stato edificato dalla attiva
partecipazione di tutti voi, che realmente siete stati
protagonisti di questo Primo Congresso, e avete rivelato
un animo missionario. Siete stati voi a ricordarci che
la missione della Chiesa è profezia, e che deve
caratterizzare tutta l'attività ecclesiale (…).
La Chiesa che è in Brasile è giovane non solo di anni
ma anche per la popolazione che la compone. Tuttavia è
una Chiesa che ha saputo affrontare sfide difficili. Ha
saputo essere una forza morale che ha affermato e difeso
la dignità della persona umana, di ogni persona umana,
contro tutte le oppressioni, discriminazioni e negazioni
dei diritti umani.
Questa Chiesa, chiamata da
qualcuno adolescente, proprio per questo ha la capacità
di sognare, di creare e di ideare. Deve maturare, senza
perdere l'entusiasmo giovanile, ed essere capace di
contagiare i suoi fedeli, i lontani e i non cristiani,
dell'amore di Cristo (…)".
Primo incontro degli addetti ai
MCS. Roma,
28-30 giugno
Nella nostra capitale si è tenuta
la Tre Giorni per riflettere sulla comunicazione che
impegna il Pime in Italia.
Nella casa generalizia dell'Istituto si sono dati
appuntamento gli addetti ai lavori, convocati dalla
commissione composta da p. Livio Maggi, Vicario
generale, Antonio Nunes, Consigliere generale, e
Gianpaolo Gualzetti, Direttore del Centro Missionario di
Milano. Ai direttori di E Vai, Missionari del Pime,
Mondo e Missione e Venga il Tuo Regno si sono uniti il
giornalista G. Fazzini, gli esperti in economia, Andrea
Ferrari e Mario Mengoni, il responsabile del portale
Pime, Dott. Savasta, p. Davide Simionato dell'Economato
generale e p. Bennardo Cervellera, Direttore di Asianews.
E poi i Padri Ivo Cavagna e Achille Boccia invitati a
fare il punto sui siti dei nostri missionari, blog e
affini…
Tante notizie e diverse
sollecitazioni per aggiornarsi; molta voglia di
cambiare, lavorando insieme. Interessante è stata la
relazione del Dott. Mengoni che ha proposto un "Pime
Media Group".
Questi alcuni punti salienti per una
strategia vincente: criticità odierne, dislocazione sul
territorio, pubblicità, risorse umane, amministrazione
e coordinamento editoriale ecc. Quest'ultimo ha
interessato maggiormente i presenti che, rifacendosi
all'Assemblea Generale del 2007, hanno dato suggerimenti
per un coordinamento editoriale centrale. In un mondo
che accelera specialmente nel mondo dell'informazione,
bisogna darsi da fare per non perdere il treno delle
tante occasioni che oggi nascono dovunque, per fare
Missione. A questo punto se lo scopo è quello di
migliorare i media orientati a servire il Signore che
cammina con noi, è necessario risolvere problemi che
vanno dall'economia al personale, ai siti e blog
trovando tutte le sinergie possibili per lavorare
insieme per la Missione.
Il Superiore Generale p. Gian
Battista Zanchi, che aveva introdotto i lavori, ha fatto
un intervento sulla MISNA, agenzia online dei 4 Istituti
missionari presenti in Italia. Un'agenzia che si propone di dare voce al sud del
mondo.
Tutto si è svolto in un clima cordiale, arricchito
dall'accoglienza squisita della comunità Pime di Roma.
Esercizi spirituali dei Padri
Gaeta, 7-11 giugno 2010
Eravamo in pochi, ma certamente i
più volenterosi ad aver accolto l'invito a partecipare
agli Esercizi spirituali, programmati dalla Regione Pime
che è in Italia.
Hanno gustato le meditazioni dettate dal passionista p.
Vito Mastrantuono 2 confratelli di Roma, 1 di Napoli, 3
di Ducenta e 3 di Gaeta, appartenenti alla comunità che
ci ha fraternamente ospitato. ll p. Vito ha scelto come tema il
"Padre nostro", commentandolo teologicamente e
spiritualmente. Una profonda ricerca e
un'abbondante manna per riflettere e pregare,
contemplando il mare di Serapo che in quei giorni
assolati vedeva la famosa spiaggia popolarsi dei primi
bagnanti.
Ottimi i pasti, sereno il clima
creatosi tra esercitanti; il resto lo ha fatto il
Signore.
Il Santuario della SS. Trinità e
il Crocifisso del '400, che rasserena quanti scendono i
36 gradini della Montagna spaccata fino alla cappella
sospesa a 30 metri tra cielo e mare, è stata la cornice
ideale per ascoltare la voce del buon Dio.
Scriveteci! Dateci
la gioia di dialogare con voi,
sentire che ne pensate dei missionari, quali
consigli
dareste per fare qualcosa di buono per gli altri.
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