Fr. Michele De Pascale
Missionario laico del Pime
Ancora un fiore raccolto nel giardino del Pime e
trapiantato nella casa del Padre, dove il tempo non ha
fine. Fr. Miche De Pascale, che nel lungo percorso
durato 93 anni ha sparso profumo di opere buone, è
morto nel pomeriggio del 3 settembre; riposerà nel
cimitero del Pime di Trentola Ducenta (CE). Starà vicino al beato Paolo Manna
del quale infermiere è stato fedele discepolo e dal
quale aveva imparato come essere missionario di
valore. Lo incontrai nella casa del Pime
in Parintins nel due anni fa. Ogni giorno riprendeva il
posto di sempre (vedi foto). Ma non lavorava più,
l'età avanzava. Aspettava tutti, però, i suoi alunni
ridotti nel numero, ai quali aveva insegnato pittura,
lavori in ceramica…, insomma aveva creato per loro una
vera scuola d'arte. Anche la municipalità sentì il
dovere di dargli una onorificenza per l'arte espressa
nell'affrescare la cattedrale costruita da Mons.
Arcangelo Cerqua e le cappelle delle comunità sparse
lungo le rive del Rio Amazonas. Per motivi di età era rientrato
in Italia, trascorrendo nella preghiera gli ultimo
giorni della sua vita a Lecco. E proprio a Rancio di Lecco, dove
si trova la casa di riposo del Pime, lo incontrai circa
un mese fa. Non mi riconobbe, ma appena gli ricordai la
sua Madonna di Montevergine si commosse. A quel
santuario non lontano da Sorbo Serpico (AV), il suo
paese natale, era andato tante volte in pellegrinaggio
ai piedi. Alla "Madonna
schiavone", come la chiamavano i devoti di un
tempo, avrà chiesto quale era la strada da
intraprendere. Ora che riposa in pace ricordiamo la sua
umiltà, il fervore missionario e la devozione alla
Madonna di Pompei. E proprio alla santa Vergine, mi
confidò un giorno, recitava ben 12 Rosari al giorno.
È tornato alla casa del Padre,
all'età di 67 anni, nell'ospedale di Lecco, P. ANTIMO
VILLANO Missionario
del P.I.M.E P.
Antimo assistito da una volontaria
La salma sarà traslata venerdì 27 agosto nella
chiesa dell'Annunziata in Castel Morrone (CE) dove,
alle
ore 11,00, avrà luogo la liturgia delle esequie.
I Confratelli ne danno il mesto annunzio e invitano
ad elevare al Signore preghiere di suffragio. Si ringrazia quanti parteciperanno al rito funebre.
P. ANTIMO VILLANO (1943 -
2010)
Oggi 25 agosto 2010, P. Antimo
Villano ci ha lasciato. Era nato a Castelmorrone (CE) il
02 febbraio 1943. Entrato nel seminario del Pime di
Trentola Ducenta il 7 settembre 1956, il 5 marzo 1971
fece il Giuramento perpetuo. Fu ordinato sacerdote a
Castelmorrone il 27 giugno 1971. Dopo l'ordinazione, dal
1971 al 1978, ha lavorato come animatore missionario a
Mascalucia e dal 1979 al 1990 è stato missionario nelle
Filippine.
P.
Antimo con il Gruppo
Famiglie per le missioni
Nel 1990 è rientrato in Italia e
ha ricoperto diversi incarichi nelle case del Sud. Ha
lavorato a Mascalucia, a Sassari, a Trentola Ducenta e a
Napoli. Da qui, per motivi di salute, due anni or sono
è stato accompagnato a Rancio di Lecco, nella casa
degli anziani e ammalati.
Da alcuni giorni era ricoverato
nell'Ospedale "Manzoni" di Lecco. All'inizio
si era riscontrata una colica renale; poi la situazione
è peggiorata. E' deceduto nel primo pomeriggio di
mercoledì di oggi 25 agosto. Giovedì 26, alle ore
9,30, ci sarà una messa di suffragio nella casa di
Rancio. Il funerale avrà luogo venerdì 27 agosto, alle
ore 11,00, nella chiesa dell'Annunziata in Castelmorrone.
Sarà poi sepolto nel cimitero del suo paese.
Riceviamo e
pubblichiamo
Considerazioni al termine del
Primo Congresso Missionario Nazionale dei Seminaristi
tenutosi a Brasilia dal 4 al 10 luglio 2010
L'agenzia FIDES lo scorso 15
luglio ha riportato un commento a caldo di p. Vito Del
Prete.
"Questo convegno è stato un momento forte di
missionarietà. Preghiera, conferenze, lavori di gruppo,
canti sono stati mirati ad un unico obiettivo: come
preparare i futuri presbiteri ad essere pastori ed
evangelizzatori, a preoccuparsi della missione
universale, che è connaturale alla loro
vocazione".
È la prima impressione di p. Vito Del Prete, PIME,
Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria,
espressa al termine dei lavori del 1° Congresso
Missionario Nazionale dei Seminaristi. Padre Vito ha
seguito sia la preparazione remota che la celebrazione
del Congresso, al termine del quale ha offerto alcune
considerazioni che riportiamo di seguito. "Durante il Congresso sono
stati esplorati e narrati i vari settori della attività
di evangelizzazione: testimonianze di evangelizzazione
diretta nella Chiesa locale, nel continente
latino-americano e in paesi a maggioranza non cristiana;
sono state delineati alcuni orientamenti dei percorsi
formativi missionari nella formazione iniziale; i
relatori hanno comunicato l'impianto formativo con
passione missionaria; è stata esemplare ed ispirante
non solo la presenza, ma anche la partecipazione piena e
attiva dei Vescovi che hanno rivelato la loro vocazione
e preoccupazione missionaria. Infine, cosa molto
importante. sono stato edificato dalla attiva
partecipazione di tutti voi, che realmente siete stati
protagonisti di questo Primo Congresso, e avete rivelato
un animo missionario. Siete stati voi a ricordarci che
la missione della Chiesa è profezia, e che deve
caratterizzare tutta l'attività ecclesiale (…).
La Chiesa che è in Brasile è giovane non solo di anni
ma anche per la popolazione che la compone. Tuttavia è
una Chiesa che ha saputo affrontare sfide difficili. Ha
saputo essere una forza morale che ha affermato e difeso
la dignità della persona umana, di ogni persona umana,
contro tutte le oppressioni, discriminazioni e negazioni
dei diritti umani. Questa Chiesa, chiamata da
qualcuno adolescente, proprio per questo ha la capacità
di sognare, di creare e di ideare. Deve maturare, senza
perdere l'entusiasmo giovanile, ed essere capace di
contagiare i suoi fedeli, i lontani e i non cristiani,
dell'amore di Cristo (…)".
Primo incontro degli addetti ai
MCS. Roma,
28-30 giugno
Nella nostra capitale si è tenuta
la Tre Giorni per riflettere sulla comunicazione che
impegna il Pime in Italia.
Nella casa generalizia dell'Istituto si sono dati
appuntamento gli addetti ai lavori, convocati dalla
commissione composta da p. Livio Maggi, Vicario
generale, Antonio Nunes, Consigliere generale, e
Gianpaolo Gualzetti, Direttore del Centro Missionario di
Milano. Ai direttori di E Vai, Missionari del Pime,
Mondo e Missione e Venga il Tuo Regno si sono uniti il
giornalista G. Fazzini, gli esperti in economia, Andrea
Ferrari e Mario Mengoni, il responsabile del portale
Pime, Dott. Savasta, p. Davide Simionato dell'Economato
generale e p. Bennardo Cervellera, Direttore di Asianews.
E poi i Padri Ivo Cavagna e Achille Boccia invitati a
fare il punto sui siti dei nostri missionari, blog e
affini…
Tante notizie e diverse
sollecitazioni per aggiornarsi; molta voglia di
cambiare, lavorando insieme. Interessante è stata la
relazione del Dott. Mengoni che ha proposto un "Pime
Media Group".
Questi alcuni punti salienti per una
strategia vincente: criticità odierne, dislocazione sul
territorio, pubblicità, risorse umane, amministrazione
e coordinamento editoriale ecc. Quest'ultimo ha
interessato maggiormente i presenti che, rifacendosi
all'Assemblea Generale del 2007, hanno dato suggerimenti
per un coordinamento editoriale centrale. In un mondo
che accelera specialmente nel mondo dell'informazione,
bisogna darsi da fare per non perdere il treno delle
tante occasioni che oggi nascono dovunque, per fare
Missione. A questo punto se lo scopo è quello di
migliorare i media orientati a servire il Signore che
cammina con noi, è necessario risolvere problemi che
vanno dall'economia al personale, ai siti e blog
trovando tutte le sinergie possibili per lavorare
insieme per la Missione.
Il Superiore Generale p. Gian
Battista Zanchi, che aveva introdotto i lavori, ha fatto
un intervento sulla MISNA, agenzia online dei 4 Istituti
missionari presenti in Italia. Un'agenzia che si propone di dare voce al sud del
mondo.
Tutto si è svolto in un clima cordiale, arricchito
dall'accoglienza squisita della comunità Pime di Roma.
Scriveteci! Dateci
la gioia di dialogare con voi,
sentire che ne pensate dei missionari, quali
consigli
dareste per fare qualcosa di buono per gli altri.
|