55° Convegno Missionario
Seminaristi Ducenta, 9 aprile 2011
Provenivano da 39 seminari
maggiori d'Italia i 170 seminaristi arrivati a Ducenta
per trascorrere una mattinata nei luoghi del beato Paolo
Manna.
Il Convegno si sta svolgendo a Napoli presso di Gesuiti
di Cappella Cangiani avendo scelto come tema:
"Evangelizzare le culture: inculturare il Vangelo
nell'oggi". I tre pullman sono arrivati intorno
alle ore 9,00. Primo atto la celebrazione delle lodi,
presiedute dal Rettore della casa. Questi durante la
liturgia ha salutato i presenti raccomandando di
attingere spirito missionario dal beato Paolo Manna
fondatore della Pontificia Unione Missionaria che ha
organizzato il convegno di quest'anno. Il programma è
proseguito con 4 gruppi di studio per riflettere sulle 4
Opere Missionarie con le relazioni del Dott. Mauro
Bellini (OPF), don Amedeo Cristino (PUM), dott. Tommaso
Galizia, Vice Direttore delle PPOOMM, e dott. Fabio
Cento (MGM). Ritornati nella cappella dedicata al beato
Manna abbiamo ascoltato p. Giuseppe Buono del Pime che
ha ricordato il p. Paolo Manna, fondatore dell'Unione
Missionaria del Clero, oggi PUM.
A mezzogiorno i 12 sacerdoti concelebranti erano
sull'altare per l'Eucaristica presieduta da mons. Angelo
Spinillo, vescovo di Aversa. Il prelato ha scelto come
tema la Chiamata.
Ha ricordato che il sacerdote è il missionario per
eccellenza, pronto a portare comunione di vita dovunque
c'è da testimoniare Cristo Salvatore. Qualunque cultura
va avvicinata perché si possa aprire al Vangelo. Dopo i
regali offerti dalla Casa e da mons. Nicola
Giallaurito,
Direttore del Centro Missionario diocesano, è stato
servito il pranzo preparato dal personale della casa e
dalle volontarie. La gioia si è letta sul volto di
tutti gli ospiti che hanno respirato cordiale
ospitalità e vera fraternità.
Riceviamo e
pubblichiamo
MissionFest a Mascalucia (Sicilia)
clicca l'immagine per ingrandire
Torneo di calcio Ducenta,
15 giugno 2011
E' stato intitolato a S. Antonio
di Padova il torneo di calcio che si svolge a Ducenta
nei giorni 14, 15 e 17 giugno. Il comitato
organizzatore, che fa parte della commissione dei
festeggiamenti iniziati il 13 giugno, ha creduto bene di
far divertire i ragazzi del paese che hanno la fortuna
di trovare da noi missionari una struttura che non
trovano nei luoghi dove abitano. Purtroppo oggi si
costruiscono case, palazzi e ville a schiera e non si
pensa a rendere più vivibile il luogo dove si dovrebbe
fraternizzare divertendosi, salutarsi incontrandosi nei
momenti di relax. Un po' la paura per i tempi che
corrono e un po' perché non vengono destinati spazi
fruibili per un sano divertimento, non vediamo più
ragazzi per strada o nelle piazzette diventate mosche
rare… Si affrontano le squadre dei giovanissimi
Affacciandomi sul campo, preparato
con tutti i requisiti necessari per dare prova della
propria abilità di calciatori in erba, ho notato una
vera aria di festa. E così vogliamo che siano i luoghi
dove bisogna dare prova di civiltà e correttezza. E a
questo scopo mirano le scritte che sono state affisse
sulle mura circostanti: "Non
bestemmiare! Rispetta l'arbitro! Non offendere i
giocatori!".
Le squadre dei più grandi, è un'altra cosa
Un plauso a chi non ha risparmiato
lavoro e ce l'ha messa tutta perché il torneo si svolga
nel migliore dei modi. Il nostro augurio è che vinca il
migliore! Solo così, a fine torneo, saranno meritate le
coppe messe in palio e il giro di campo per ringraziare
i tifosi presenti.
Combattere la fame nel mondo 10
fatti per sapere…
Quante persone soffrono la fame
nel mondo e dove vive la maggior parte di esse? Quali
sono gli effetti della fame e cosa possiamo fare per
aiutare le persone affamate? Ecco una lista di 10 fatti
sulla fame di cui tutti dovremmo essere a conoscenza.

1. Secondo stime recenti il numero
di persone che soffre la fame nel mondo è di 925
milioni. Ciò significa che una persona su sette sulla
terra va a dormire affamata ogni sera. (Fonte: FAO News
Release, 2010)
2. L'aumento dei prezzi del cibo
ha spinto altre 44 milioni di persone alla fame, tra
giugno 2010 e febbraio 2011, quando i prezzi hanno
raggiunto i livelli più alti mai registrati. (Fonte:
World Bank Food Price Watch, 2011)
3. Nonostante in assoluto il
numero di persone affamate sia aumentato, in termini
percentuali rispetto alla popolazione mondiale la
malnutrizione ha subito un calo: dal 33% della
popolazione nel 1969 a poco più del 15%della
popolazione nel 2010. (Fonte: FAO, 2010)
4. Più della metà della
popolazione mondiale che soffre la fame - circa 578
milioni di persone - vive in Asia e nella regione del
Pacifico. In Africa vive poco più di un quarto della
popolazione mondiale affamata. (Fonte: FAO, The State of
Food Insecurity in the World, 2010)
5. La fame è al numero uno, tra i
primi 10 rischi per la salute mondiale. Causa più
decessi dell'AIDS, della malaria e della tubercolosi
messi insieme. (Fonte: UNAIDS global report, 2010; WHO
World Hunger and Poverty Statistics, 2011)
6. Nei paesi in via di sviluppo,
un terzo delle morti dei bambini al di sotto dei cinque
anni è legato alla sottonutrizione. (Fonte: UNICEF
Report on Child Nutrition, 2006)
7. I primi 1.000 giorni di vita di
un bambino, dalla gestazione fino ai due anni d'età,
costituiscono una fase importantissima durante la quale
è fondamentale contrastare la sottonutrizione.
Un'alimentazione adeguata durante questa fase può
impedire ritardi fisici o mentali che possono essere
causati dalla malnutrizione. (Fonte: UN Standing
Committee on Nutrition, 2009)
8. Bastano solo 20 centesimi di
euro al giorno per fornire a un bambino tutte le
vitamine e gli alimenti di cui ha bisogno per crescere
in salute. (Fonte: WFP, 2011)
9. Le madri malnutrite spesso
danno alla luce bambini sottopeso, che hanno il 20 per
cento in più di probabilità di morire prima dei 5 anni
d'età. Ogni anno nasconosottopeso fino a 17 milioni di
bambini. (Fonte: A World Fit for Children, UNICEF, 2007)
10. Entro il 2050, le conseguenze
del cambiamento climatico porteranno altri 24 milioni di
bambini a soffrire la fame. Quasi la metà di questi
bambini vivrà nell' Africa sub-Sahariana. (Fonte:
Climate Change and Hunger: Responding to the Challenge,
WFP, 2009)
Scriveteci! Dateci
la gioia di dialogare con voi,
sentire che ne pensate dei missionari, quali
consigli
dareste per fare qualcosa di buono per gli altri.
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