Prossimamente a
Ducenta

Durante l'estate ci sarà un solo
grande avvenimento a Ducenta: Campo di Animazione di
strada della Campania. Tanti giovani saranno nostri
ospiti dal 27 luglio al 6 agosto.
Avranno momenti di riflessione e
preghiera, e poi tanto lavoro per preparare le
coreografie, i messaggi da presentare in quattro piazze
di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Baia Domitia.
Chi volesse saperne di più
chiederlo a: tulino.giovanni@pime.org
qui
proposte estive per i giovani
qui per
conoscere e partecipare alle attività dei nostri
giovani animatori
qui
volantino attività giovani
animatori
Cronaca degli
avvenimenti
La piazza di Ducenta avrà il
busto del Beato Paolo Manna Ducenta, 15
agosto 2012
Leggiamo con piacere la notizia lanciate sul sito
Pupia il 10 agosto 2012: "Piazza Pime in corso i
lavori di completamento".
La Casa del Pime vista dalla piazza in ristrutturazione
Così scrive l'autore
dell'articolo: "Diversi gli interventi in
cantiere. Tra questi, vi sono i lavori di completamento,
che saranno ultimati entro settembre, di piazza Beato
Paolo Manna, la piazza, per intenderci, prospiciente il
Pime a Ducenta, intitolata proprio al suo fondatore".
P. Manna, infatti, nel lontano 1921, su incarico di
Benedetto XV aprì il Seminario Missionario dell'Italia
Meridionale nel palazzo seicentesco dei Marchesi Folgore
che il canonico Luigi Grassia, di Ducenta, donò alla
Santa Sede.
Addetti alla manutenzione della Piazza P. Paolo Manna
Nel citato articolo vengono
descritti alcuni particolari della ristrutturazione in
corso. Ci piace notare quanto segue: "Altri
provvedimenti per il miglioramento della vivibilità
della zona sono allo studio. Tra questi è prevista
l'istituzione, a settembre, dell'isola pedonale. Infine,
l'amministrazione comunale ha intenzione, di concerto
con il Pime, di collocare in piazza un busto del Beato
Manna, grazie al quale Trentola Ducenta ha ottenuto
il riconoscimento di città a vocazione turistica
religiosa, titolo di grande prestigio che potrebbe
avere effetti positivi anche in termini di sviluppo
economico della città".
Siamo felici che la piazza su cui
si affaccia la nostra casa venga qualificata al meglio
come piazza dedicata al nostro Beato.
Mentre ci congratuliamo con il
primo cittadino sig. Michele Griffo e la sua giunta ci
auguriamo che in seguito non sorgano limitazioni alla
nostra attività sul territorio. I responsabili della
cosa pubblica, per l'isolata pedonale che dovrebbe
iniziare nel prossimo mese di settembre, studino tempi e
modi che non intralcino il traffico diretto al Pime. Il
nostro è un servizio alla comunità che nel mondo
globalizzato ha bisogno di aprirsi a tutti.
Speriamo che il Sindaco tenga
conto delle nostre esigenze. Ricordiamo che egli i ha
onorati della sua presenza in diverse manifestazioni in
onore di p. Manna: il 4 novembre 2001 era tra i cinque
inviatati speciali in Piazza S. Pietro per la
Beatificazione; il 14 settembre 2005 era presente alla
cerimonia della traslazione presieduta del Card.
Crescenzio Sepe; il 3 novembre 2011 venne nel Duomo di
Aversa per il 10° anniversario della beatificazione; il
20 maggio scorso prese parte al 67° Congressino
Missionario.
Campo di animazione di strada al
Pime di Trentola Ducenta
Iniziato il 27 luglio si concluderà il 5
agosto il "Campo di animazione di strada". Una
formula moderna che negli ultimi anni sta riscuotendo
consenso specialmente presso i giovani che si vedono
avvicinare da compagni di strada, giovani in ricerca di
valori, in ricerca di Dio.
Il raduno della durata di dieci
giorni lo guidano p. Giovanni del PIME (Pontifico
Istituto Missioni Estere) e sr. Chiara delle Missionarie
dell'Immacolata. I due durante l'anno seguono il Gruppo Giovani
e Missione. I partecipanti al Campo, una quarantina,
provengono da Milano e da diverse città della Campania.
Questo è il tema scelto: "Evangelizzare attraverso
i sensi", che si attua con tanti gesti che invitano
alla festa.
5 colori per i 5 continenti
Tre i testimoni scelti come
modelli: p. Clemente Vismara (1897-1988), don Tonino
Bello (1935-1993) e la Serva di Dio Madeleine Delbrel
(1904-1964), una impegnata laica francese.
E ora pronti per per una grande stella
Le prime giornate del Campo
trascorrono tra momenti di formazione e momenti di
preparazione di mimi e coreografie da presentare nelle
piazze dove i giovani sono soliti incontrarsi.
Provare e riprovare lo spettacolo
Ma il successo è assicurato
Dal 1°
al 5 agosto, dopo il tramonto, i campisti vi aspettano
rispettivamente alla Villa Comunale di Napoli, sul
litorale Domitio, Pozzuoli in Via Napoli, Bacoli e
ancora Pozzuoli in Piazza S. Maria. L'invito è rivolto
specialmente ai giovani che quella sera vorranno
giocare, danzare, scambiare qualche idea, trovare un
prete nella chiesa vicina… "per
chiacchierare" davanti a Gesù eucaristico. Per
saperne di più potete telefonare al p. Giovanni Tulino
331 927 24 74.
Ritorno in missione
P. Alfredo Mattioli, dopo tre anni di servizio
nella casa di Ducenta, ritorna in Papua Nuova Guinea
dove ha trascorso undici anni di vita missionaria.
Mentre lo salutiamo, offriamo ai nostri amici
un'intervista a lui fatta qualche tempo fa.

1) Padre, in poche righe, puoi
raccontarci come è nata la tua vocazione missionaria?
Non è una lunga storia. E' stata una decisione rapida,
non il frutto di un desiderio coltivato a lungo. Potrei
dire, come il nostro grande poeta Dante, che "nel
mezzo del cammin di nostra vita" (42 anni), il
Signore ha suscitato in me una sensazione bella,
gioiosa, di un livello superiore e avvertivo un grande
desiderio di poter fare del bene. Mi posi una domanda
precisa: "Che cosa t'impedisce di decidere la tua
vita per Signore?" Non trovai alcun motivo per
oppormi e diedi la mia risposta, il mio "si".
Presi contatto col Pime e, dopo un anno di conoscenza
reciproca e quattro di seminario per la formazione
teologica, giunsi all'ordinazione sacerdotale.

2) Che
cosa significa essere missionario in Papua Nuova Guinea?
Significa: portare Cristo. Punto primario sempre da
sottolineare e mai da sottintendere. Avere pazienza.
Trattandosi di gente che ha vissuto per lungo tempo
nelle sue tradizioni e nei suoi costumi, bisogna far
maturare la loro partecipazione alla fede per farla
divenire realtà. Ben sappiamo che I frutti acerbi si
gettano via.
3) Quale aspetto del
Cristianesimo fa più breccia in una società così
diversa? Anche se evidenziamo le diversità
esistenti nel tipo di società e cultura, c'è qualcosa
di fondo che accomuna gli uomini: l'essere
"uomo". Dentro, tutti desideriamo pace,
serenità, gioia. Purtroppo, per secoli, questo popolo
si è annientato nelle guerre tribali. La particolarità
del Cristianesimo, che propone un amore aperto a tutti,
anche ai nemici, fa breccia. Ciò è favorito anche
dalla mancanza di una religione tipica. Al contrario,
nelle religioni che presentano una fede specifica, il
Cristianesimo non fa breccia non perché non presenta
valori sublimi, ma perché presenta il Dio che si è
rivelato all'uomo in Cristo e non viene accettato. E' un
problema di fede, non di valori.
4) Raccontaci un episodio che
hai vissuto in missione rimasto impresso nella tua vita?
Era morta una donna e si doveva decidere dove
seppellirla. Due gruppi si contendevano la salma e sorse
una lite. Un tale, con un pezzo di legno, colpì un
altro dietro la nuca, lasciandolo quasi morto. Il giorno
dopo, il ferito fu portato all'ospedale con un piccolo
aereo, ma morì quasi subito. Giunse la notizia della
sua morte e, per vendetta, quelli del villaggio del
defunto assalirono il villaggio dell'omicida
devastandolo e bruciando quasi tutte le capanne. Gli
abitanti si diedero alla fuga. Il giorno dopo, andai sul
posto per portare un po' di aiuto e rimasi meravigliato
per la presenza di molte persone, giunte da diverse
parti, intente a ricostruire, in maniera provvisoria,
nuove capanne. Chi tagliava, chi legava, chi trasportava
rami di cocco, chi portava ceste di viveri, ecc..
Sembrava un cantiere. Mi ha colpito la grande
solidarietà che hanno nella sventura, cosa che denotano
anche quando qualcuno deve essere ricoverato in ospedale
(se può essere considerato tale). Sono grandi lezioni
di umanità.

5) Qual è il tuo passo biblico
preferito? Perché? Che cosa t'ispira? Confesso di
non aver letto la Bibbia riga per riga, ma di averne
letto, più volte, diverse parti. Io ho una predilezione
per il libro dell'Apocalisse e un suo passo mi lascia
una sensazione particolare: "Non piangere più;
ecco, ha vinto il Leone di Giuda" (Ap 5,5). In
questa parte, viene presentata la disperazione di
Giovanni che si trova dinanzi all'impossibilità
dell'uomo non solo di conoscere il piano salvifico di
Dio, ma, ancor più, di realizzarlo. Ecco che, alla
disperazione dell'uomo, subentra l'amore di Dio che
offre all'uomo la vittoria di Cristo (il "Leone di
Giuda"), il quale ha vinto non come leone, ma come
Agnello immolato. La "vittoria" è il profumo
dell'Apocalisse, è il profumo della storia umana. Noi
siamo vittoriosi e ciò è di grande conforto e gioia.
6) Lascia uno slogan
missionario ai giovani e famiglie che leggono queste
pagine? Non temere. Scegli sempre Dio.
Sagra dei funghi di pioppo e del
vino asprinio
Trentola Ducenta, 7 luglio 2012
Per iniziativa della Pro loco
"Terra Asprinia" è iniziata a Ducenta la
sagra giunta alla 12esima edizione. E' stata inaugurata
dal sindaco locale Michele Griffo e dal Rettore del Pime.
Il sindaco Griffo e la signora Emanuela
Ha introdotto la presidente
Emanuela Abategiovanni: "Tutta la Pro loco ha
profuso un grande impegno per la buona riuscita della
manifestazione che quest'anno è stata incentrata sulla
tradizione e la cultura, oltre che sui prodotti
enogastronomici e principalmente su funghi e vino
asprinio.
La Pro Loca presenta i doni alle autorità
Grande l'attenzione anche per
l'arte. Non a caso abbiamo voluto una Mostra d'Arte
contemporanea con la partecipazione di tre artisti al di
fuori del sistema dell'arte: Renato Botte, Pasquale
Monaco e Francesco Russo". Il sindaco Griffo si è detto
onorato di poter salutare gli organizzatori e i numerosi
presenti arrivati dai paesi e città vicine.
"L'amministrazione comunale - ha aggiunto -
appoggia e incoraggia tali manifestazioni che diventano
un modo per rievocare il passato delle nostre terre, da
sempre votate all'agricoltura ed all'artigianato".
Ha concluso rivelando che quanto prima nella
"Piazza Paolo Manna" antistante il seminario,
oggi in fase di sistemazione, sarà collocato un busto
del grande Beato ce ha dato lustro alla città. Anche il rettore ha salutato ed
espresso il suo apprezzamento per la manifestazione, per
questo motivo il Pime ha messo a disposizione i suoi
ambienti, dalla sala teatro agli spazi esterni. Ecco quanto la signora
Abategiovanni ha pubblicato sul sito Pupia:
"Quest'anno la kermesse avrà una durata di due
giorni, sabato 7 e domenica 8 luglio, e si articolerà
in diversi momenti significativi incentrati su arte,
tradizione e prodotti tipici. Momento di spettacolo
sarà il Festival degli artisti di strada che, visto il
successo dello scorso anno, è stato riproposto in
maniera più ampia e meglio articolata.
Lavandaie e molaforbici
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