Settembre 2012
60 anni fa
moriva p. Paolo Manna
Un anniversario che i Padri di
Ducenta e del PIME non lasceranno passare sotto
silenzio: il 15 settembre 1952 moriva a Napoli
p. Paolo Manna.
In quell'anno compiva l'80°
compleanno e diceva a voce alta, ai Vescovi e ai
cristiani: TUTTA LA CHIESA PER TUTTO IL MONDO.
Reliquia del Beato Paolo Manna
Egli aveva operato sempre e solo
per le missioni. I missionari che continuano a seguire
il suo esempio pregano il Padre celeste: Moltiplica
e santifica i missionari, affinché tutta la terra ti
adori e ti glorifichi. Amen.
Una poesia fa
sempre bene
Transumanza
I PASTORI
Gabriele D'Annunzio
(1863-1938)
Settembre, andiamo. E' tempo
di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono
all'Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli
dei monti.
Han bevuto profondamente ai
fonti alpestri, che sapor d'acqua natía rimanga ne'
cuori esuli a conforto, che lungo illuda la lor sete
in via. Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al
piano, quasi per un erbal fiume silente, su le
vestigia degli antichi padri. O voce di colui che
primamente conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral
cammina la greggia. Senza mutamento è l'aria. Il sole
imbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non
divaria. Isciacquío, calpestío, dolci romori.
Ah perché non son io cò miei
pastori?
Un bimbo di
circa 7 anni cresciuto quasi selvaggiamente
di p. Franco Cagnasso
Hanno messo insieme un piccolo
rifugio per bimbi poverissimi, in due casette di
lamiera con cucina all'aperto e servizi igienici di
fantasia, aiutati da volontari, quasi tutti hindu.
Quando vado a trovarli non può mancare il teatrino
con canti e danze. Il giovane che dirige la baracca
preannuncia un canto, una danza con consegna di fiori
all'ospite, un misterioso "pezzo forte"
della serata, seguito da un altro canto e un'altra
danza. Aspetto incuriosito il "pezzo forte".
Il presentatore porta in mezzo a tutti un bimbo di
circa 7 anni cresciuto quasi selvaggiamente:
abbandonato dalla mamma poco dopo la nascita, è
sopravvissuto da solo in una stanza con il cibo
passatogli dal papà nonostante la palese ostilità
della nuova moglie.