Novembre 2012
Questo mese parte con la festa
di Ognissanti. A tutti i salvati, nostri protettori,
eleviamo una fervida preghiera. Loro sì che possono
proteggerci.
Il 2 ricordiamo i nostri cari
defunti. Tanti parenti e amici per i quali facciamo
suffragio con sentimenti di riconoscenza; essi ci
hanno lasciato esempi di vita cristiana.
Noi del Pime ricordiamo in
particolare il 4 novembre, 11° anniversario
della beatificazione di p. Paolo Manna. Sembra ieri
quando Giovanni Paolo II, in piazza s. Pietro, elevò
agli onori degli altari il missionario che nel secolo
scorso ha ricordato a tutti che le missioni
appartengono ad ognuno di noi.
Il mese volgerà al termine con
la festa dei Cristo Re, il 25 novembre. L'ultimo libro
della Bibbia così finisce: "Sì, verrò
presto!. Amen. Vieni, Signore Gesù. La grazia del
Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!" (Ap.
22, 20-21).
Ci scrive p.
Davide
dalla Guinea B.
P. Davide Simionato, missionario del Pime in
Guinea Bissau ce la sta mettendo tutta per costruire
un asilo nel villaggio di Ambuduk nell'isola di Orango
Grande.
"E' quello che la famiglie - ci scrive - stanno
chiedendo a Dio tutti i giorni ormai dallo scorso
anno, quando mi sono messo a lavorare più
intensamente in mezzo a loro. E cioè, che ci sono
delle persone - gruppi - associazioni - comunità
parrocchiali di buon cuore e sensibilità disposte nel
loro desiderio di vedere realizzato un asilo, modesto
ma funzionale nella sua struttura basica; perché
anche i loro figli più piccoli possano beneficiare di
una crescita più articolata soprattutto a livello di
stimoli culturali, altrimenti, dicono gli anziani e i
genitori dei villaggi che fanno capo ad Ambuduk,
avremo ancora tanti bravi agricoltori, ma niente più,
e, soprattutto, dicono, senza sviluppo culturale i
loro figli rimarrebbero sempre schiavi di tante
tradizioni…".
"I primi soldini raccolti a giugno (1.500 euro),
o - aggiunge p. Davide - li ho praticamente spesi
tutti comprando 50 sacchi di cemento di 50 kg l'uno,
80 tondini di ferro di 12 metri l'uno, carriole,
picconi, pale, e pagando la mano d'opera del
capo-cantiere. Purtroppo, la voce che incide molto sui
costi totali è il trasporto in piroga dalla capitale
Bissau fino all'isola di Orango (130 km in mare), che,
come dicevo sopra, vanifica anche le più belle
intenzioni. La benzina, con cui funzionano i fuori
bordo delle piroghe, costa quasi come in Italia!
L'affitto della piroga a Bissau per il trasporto del
materiale mi è costato 600 euro. Ora, ci tocca
affidarci alla generosità degli amici e
simpatizzanti, per poter continuare i lavori nella
speranza di terminarli prima delle prossime piogge,
nel maggio del 2013".
Tra quelli che stanno aiutando
p. Davide c'è la Pro loco "Terra Asprinia"
di Ducenta che ha promosso una lotteria solidale di
beneficenza per le prossime feste natalizie e
destinerà una parte del ricavato per l'asilo di
Ambuduk. Rivolgiamo l'appello a tutti quelli che hanno
a cuore l'educazione dei bambini africani.
Come
gli ìndios educano i figli
P. Enrico Uggé, del Pime, è un appassionato
studioso degli ìndios che vivono nelle foreste dello
stato Amazonas. Ecco quanto scrive sull'educazione dei
loro figli
Conosco la signora Maria, un'ìndia che abita sul
fiume Andirà. E' già nonna. Ha cresciuto diversi
figli e nipoti: è una donna di rara intelligenza e
memoria. Parla tre lingue: portoghese, Sateré-Maué e
il magatù, lingua comune in Amazzonia all'inizio del
secolo scorso. Conosce diverse leggende e racconti
antichi della tribù. Ha un particolare metodo per
educare i bambini: non li picchia e non li
sgrida.
Parla
loro con pazienza e amore spiegando il perché delle
cose. Ricorda passato e presente; apre ai bambini il
grande libro della vita parlando delle persone, della
natura, delle piante, dell'acqua, degli animali e
della terra. Sa conciliare la dolcezza con la
fermezza, la libertà con i doveri che un bambino può
compiere.