Marzo
2013
Marzo, terzo mese dell'anno.
Malvisto dai superstiziosi, benedetto da Dio. Segna
l'inizio della primavera,ed è una bella notizia.
Quest'anno, per una felice coincidenza si chiude con
la Pasqua che cadrà proprio il giorno 31. Le feste
inizieranno con la domenica delle palme. Partecipiamo
in massa al rito che ricorda l'entrata solenne di
Gesù in Gerusalemme.
Aprendo il giornale di questo
mese mi piace citare una bella poesia del famoso
autore napoletano Salvatore Di Giacomo,
intitolata "Marzo":
Marzo: nu poco chiove
E n'ato
ppoco stracqua;
Torna a chiòvere, schiove,
Ride 'o
sole cu ll'acqua.
Marzo: un po' piove E dopo un poco non piove;
Riprende a piovere, smette di povere, Ride il sole con
l'acqua.
Mo nu cielo celeste,
Mo n'aria
cupa e nera;
Mo d'o vierno 'e tempeste,
Mo n'aria 'e
primmavera.
Ora un cielo celeste, Ora un'aria cupa e nera; Ora
dell'invero è tempesta, Ora un'aria di primavera.
N'auciello freddigliuso
Aspetta ch'esce 'o sole:
Ncopp'o tturreno nfuso
Suspireno 'e vviole...
Un uccello infreddolito Aspetta che esca il sole:
Sul terreno bagnato Sospirano le viole…
Catarì!…Che buo' cchiù?
Ntiénneme, core mio!
Marzo, tu 'o ssaie, si' tu,
E
st'
auciello songo io.
Caterina!... Che vuoi di più? Capiscimi, cuore
mio! Marzo, tu lo sai, sei tu, E quest'uccello sono
io.
Dal messaggio
di Benedetto XVI per la quaresima
La celebrazione della Quaresima,
nel contesto dell'Anno della fede, ci
offre una preziosa occasione per meditare sul rapporto
tra fede e carità (…).
1. La fede come risposta
all'amore di Dio
La fede costituisce quella
personale adesione - che include tutte le nostre
facoltà - alla rivelazione dell'amore gratuito e
"appassionato" che Dio ha per noi e che si
manifesta pienamente in Gesù Cristo.
L'incontro con
Dio Amore che chiama in causa non solo il cuore, ma
anche l'intelletto (…). Il cristiano è una persona
conquistata dall'amore di Cristo e perciò, mosso da
questo amore - "caritas Christi urget nos"
(2 Cor 5,14) -, è aperto in modo profondo e concreto
all'amore per il prossimo (…).
2. La carità come vita
nella fede
Tutta la vita cristiana è un
rispondere all'amore di Dio. La prima risposta è
appunto la fede come accoglienza piena di stupore e
gratitudine di un'inaudita iniziativa divina che ci
precede e ci sollecita.
E il "sì" della
fede segna l'inizio di una luminosa storia di amicizia
con il Signore, che riempie e dà senso pieno a tutta
la nostra esistenza. Dio però non si accontenta che
noi accogliamo il suo amore gratuito.
Egli non si
limita ad amarci, ma vuole attiraci a Sé,
trasformarci in modo così profondo da portarci a dire
con san Paolo: non sono più io che vivo, ma Cristo
vive in me (cfr Gal 2,20). (…).
3. L'indissolubile
intreccio tra fede e carità
Alla luce di quanto detto,
risulta chiaro che non possiamo mai separare o,
addirittura, opporre fede e carità. Queste due virtù
teologali sono intimamente unite ed è fuorviante
vedere tra di esse un contrasto o una
"dialettica". (…).
L'esistenza cristiana
consiste in un continuo salire il monte dell'incontro
con Dio per poi ridiscendere, portando l'amore e la
forza che ne derivano, in modo da servire i nostri
fratelli e sorelle con lo stesso amore di Dio. (…).
Carissimi fratelli e sorelle, in
questo tempo di Quaresima, in cui ci prepariamo a
celebrare l'evento della Croce e della Risurrezione,
nel quale l'Amore di Dio ha redento il mondo e
illuminato la storia, auguro a tutti voi di vivere
questo tempo prezioso ravvivando la fede in Gesù
Cristo, per entrare nel suo stesso circuito di amore
verso il Padre e verso ogni fratello e sorella che
incontriamo nella nostra vita.
Per questo elevo la mia
preghiera a Dio, mentre invoco su ciascuno e su ogni
comunità la Benedizione del Signore!
Dal
Vaticano, 15
ottobre 2012
Saluto al Papa
Benedetto
Molti stanno salutando Benedetto
XVI che il 28 febbraio ha rassegnato le dimissioni dal
ministero petrino.
Anche noi, nel nostro piccolo,
vogliamo dirgli UN GRAZIE SINCERO.