MISSIONARI DI DUCENTA                 cliccaINIZIO      clicca per accedereNOTIZIE     clicca per mandare un messaggioSCRIVI     rivista Venga il Tuo RegnoVTR    cliccaLINKS   .Piazza B. Paolo Manna 69  TEL. 081.8141201 

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MISSIONARI  

  IERI E OGGI

 

 

Dicembre, verso il santo Natale

 Anche nella casa del Pime di Trentola Ducenta si respira aria natalizia che ci porterà al s. Natale e all'anno nuovo. 

Ci aiuteranno a creare il clima della grande festa il presepe, gli addobbi e la simpatia di tanti amici che verranno a scambiare gli auguri e a prendere parte alla s. Messa festiva delle 9,30. Tu scendi dalle stelle, il canto di s. Alfonso Maria de' Liguori, accompagnerà tutto questo periodo, finché arriveremo alla grotta, dove tutti ci sentiamo fratelli.

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Non piange il Bambino bellissimo: la divina Madre di tenerezze e baci i suoi bisogni sazia e a noi, esuli e imperfetti, la via stellata addita, sorridendo...

La culla resterà vuota se l'egoismo imperante non tramonta, se di troppi bimbi il pianto la Terra inonda, che di sete e fame e di dolore la perpetua notte si colora...

Ali d'angeli queste preghiere!

Tanti bambini voglio cullare con amore, alle nenie dolci per te, mio Redentore!

I Figli dell'Umanità. Tanti fratelli di sangue che, dal fieno d'una grotta, incarnasti benigno, per la promessa eterna!

Questo Natale "colorato" voglio vivere, Gesù Bambino, del "bianco" universo risicato e stolto scegliere sempre la fraterna "Speranza"!

E la generosa dimora dell'Accoglienza.

     Sandra Cervone

 

La baracca di Silvia 

La baracca di Silvia fa bella mostra in piazza Marconi, ad Aversa. Si trova di tutto e di più per addobbare a festa la casa, la scuola, il presepe di famiglia. Solo poco spazio per Silvia e i figli che gestiranno il "negozio" per tutto il tempo che ci separa dalle feste. Il resto è occupato da fili d'argento, palline colorate, puntali, pastori, casette ecc. Auguri, signora Silvia, e grazie per aver messo a disposizione tempo, lavoro e fantasia per tutti noi. Le auguriamo pieno successo e un santo Natale.

 

Natale mio

Comme so' strane l'albere 'e Natale pare c'attuorno stenneno cchiù gelo! Te fanno scurdà 'a "Festa" Universale proprio 'o "Natale" te fanno scurdà!

Invece nò! 'O "Presepio" è 'n'ata cosa a pparte 'e l'armania dint' 'a 'na casa! pare ca te ricorda 'e certi ccose ca sanno quase quase 'e Santità!

E te ricorda 'e quanno ire guaglione 'e chi t'accumpagna va a mmano a mmano! pe' sciegliere 'e "Pasture" c' 'o "Bammino" Felice 'e t'accattà 'a Felicità!

St'albere no! Chist'albere cu 'a neve che ssaccio! Pure quanno ccà nun chiove pare ca 'mpietto mettne 'na freva ca spezza 'o senzo da' fraternità! (…).

       Peppino Russo - Napoli 1918

 

Gli auguri di p. Antimo 

Questa la premessa agli auguri di p. Antimo che ora può usare solo il "Comunicatore": Dato che non posso usare la penna uso i miei occhi e anche il mio cuore, e vi mando quanto mi è venuto spontaneamente.

Cari amici , ho il piacere di farvi pervenire i miei più sentiti auguri di un Natale di gioia e di pace. Vi scrivo da Lecco dove mi trovo ricoverato da circa un anno a causa della mia malattia, in questa bella casa che ospita i padri del PIME anziani o bisognosi di cure. Avvicinandosi il Natale la mia mente va indietro negli anni trascorsi nelle Filippine. Il Natale era celebrato come una delle feste più sentite dalla gente. Ricordo soprattutto la sera della vigilia. Dai diversi villaggi affluivano al centro della missione non solo i cristiani ma anche musulmani e nativi per partecipare alla gara di canti natalizi in attesa della messa di mezzanotte. Nella nostra comunità è ricoverato anche un missionario laico che ci porta tanta allegria e dice sempre "Viva noi che siamo figli di Dio". Faccio mia questa esclamazione per augurarvi ogni bene per il santo Natale e la benedizione del Signore sul nuovo anno. 

                            P. Antimo Villano

 

PREGHIERA PER L'ANNO SACERDOTALE

Signore Gesù, Tu hai voluto donare alla Chiesa, attraverso San Giovanni Maria Vianney, un’immagine viva di Te, ed una personificazione della Tua carità pastorale.

Aiutaci, in sua compagnia ed assistiti dal suo esempio, a vivere bene quest’Anno sacerdotale. 

Fa che possiamo imparare dal Santo Curato d’Ars il modo di trovare la nostra gioia restando a lungo in adorazione davanti al Santissimo Sacramento; come  

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la Tua Parola che ci guida sia semplice e quotidiana;  con quale tenerezza il Tuo Amore accolga i peccatori pentiti;  quanto sia consolante l’abbandono fiducioso alla Tua Santissima Madre Immacolata;  quanto sia necessario lottare con vigilanza contro il Maligno.

Fa, o Signore Gesù, che i nostri giovani possano apprendere dall’esempio del Santo Curato d’Ars, quanto sia necessario, umile e glorioso il ministero sacerdotale che Tu vuoi affidare a quelli che si aprono alla Tua chiamata. 

Fa che nelle nostre comunità – come ad Ars a quel tempo – ugualmente si realizzino quelle meraviglie di grazia che Tu compi quando un sacerdote sa “mettere l’amore nella sua parrocchia”.

    Fa che le nostre famiglie cristiane si sentano parte della Chiesa – dove possono sempre ritrovare i Tuoi ministri – e sappiano rendere le loro case belle come una chiesa. Fa che la carità dei nostri Pastori nutra ed infiammi la carità di tutti i fedeli, affinché tutte le vocazioni e tutti i carismi donati dal Tuo Santo Spirito possano essere accolti e valorizzati.

Ma soprattutto, o Signore Gesù, concedici l’ardore e la verità del cuore perché noi possiamo rivolgerci al Tuo Padre Celeste, facendo nostre le stesse parole che San Giovanni Maria Vianney utilizzava quando si rivolgeva a Lui:
 
Vi amo mio Dio, e il mio unico desiderio è di amrVi  fino all’ultimo respiro della mia vita.

Vi amo, o Dio infinitamente amabile, e desidero ardentemente di morire amandovi, piuttosto che vivere un solo istante senza amarVi.

Vi amo Signore, e la sola grazia che Vi chiedo è di amarVi in eterno.  

Mio Dio, se la mia lingua non può ripetere sempre che io Vi amo, desidero che il mio cuore Ve lo ripeta ad ogni mio respiro.

Vi amo, o mio divin Salvatore, perché siete stato crocifisso per me; e perché Voi mi tenete crocifisso quaggiù per Voi.  

Mio Dio, fatemi la grazia di morire nel amandoVi e sentendo che io Vi amo”. Amen.
                    
Papa Benedetto XVI

 

 

 

 

 

Guarderanno colui che hanno trafitto (Gv 19,37).

 

GUARDA Gesù Crocifisso!

Guardalo con umiltà, con l'umiltà del pubblicano e digli: "O Dio, abbi pietà di me che sono peccatore!"

 

INVOCA Gesù Crocifisso!

Invocalo con la fede del lebbroso: "Gesù, se vuoi, puoi guarirmi!". E sentirai Gesù che ti risponde: "Lo voglio, guarisci!"

 

RINGRAZIA Gesù Crocifisso!

Ringrazialo con la riconoscenza del salmista: "Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca... nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza." (Sal. 138)
"Stava presso la croce di Gesù sua Madre." (Gv. 19,25)

 

Anche tu impara a guardare Gesù con i sentimenti di Maria e ripeti con lei nel tuo cuore: "il terzo giorno risorgerà!". 
Non c'è Venerdì Santo che Gesù non cambi in Domenica di Pasqua.

"Venite a me voi tutti ed io vi consolerò."

 

  I detti dei nostri missionari

  Siamo Apostoli

"Noi missionari, cioè uomini naturalmente forti e decisi, non facciamo le cose a metà. 

Facendoci missionari abbiamo inteso darci tutti interi a Gesù Cristo. 

Se non Gli saremo uniti con una grande, totale dedizione, che non può aversi da chi non prega, 

Egli sarà costretto per la nostra poca generosità a starsene lontano da noi; verremo così a privarci di un grande cumulo di grazie e indubbiamente cadremo nella nostra miseria".

 

 

 

Beato Paolo Manna Avellino 1872 - Napoli 1952

 

 

 

  Opera delle Messe Perpetue

I missionari celebrano ogni giorno una s. Messa in suffragio di tutti gli iscritti alla pia Opera delle Messe Perpetue. L'offerta è a piacere. 

Questo il numero di cc. postale: 12 99 38 12 intestato a P.I.M.E. Pontificio Istituto Missioni Estere Seminario S. Cuore 81038 Trentola Ducenta CE. 

Invieremo la pagellina di iscrizione.

 

La redazione augura buon Natale
   a tutti i lettori di queste pagine
 che vogliono essere l'eco della Missione
   iniziata alla grotta santa.

                                   I Padri Pasquale e Roberto


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 per contattarci:

 

    ■  Seminario S.Cuore

      . Piazza Paolo Manna, 69

       .81038 Trentola Ducenta CE

       .tel.: 081 8141201

       .mail:  rettore.ducenta@pime.org

 Ricordate      potete incontrare i Missionari
di Ducenta la Domenica e i giorni festivi, partecipando alla s. Messa che si celebra alle ore 9.30 nella cappella del Beato Polo Manna.

 

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   Volete diventare missionari?
   Scrivete e vi risponderemo.
   Possiamo pubblicare le vostre riflessioni.
     Ci contiamo!

 

 

          

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