MISSIONARI DI DUCENTA                 cliccaINIZIO      clicca per accedereNOTIZIE     clicca per mandare un messaggioSCRIVI     rivista Venga il Tuo RegnoVTR    cliccaLINKS   .Piazza B. Paolo Manna 69  TEL. 081.8141201 

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MISSIONARI  

  IERI E OGGI

 

 

Buon Natale e buon anno!

Non sempre capita di fare una visita lampo a Milano e dintorni nel periodo di Natale. Ero andato per impegni d’Istituto e ho colto l’occasione a volo. E allora ecco che cosa ho visto e fotografato.

Foto 1: Cupola GalleriaQuella sera, mentre contemplavo la cupola vestita a festa per il Natale, la temperatura segnava 7 gradi sotto lo zero. Non c’ero abituato…, ma per la bellezza della Galleria mi sono imbacuccato e via!   

Foto 2: Casa nataleLa casa natale del Beato Giovanni XXIII l’avevo visitata molti anni fa, quando venne a farci vista Giovanni Paolo II. Quello che hanno creato i missionari del Pime è tutta un’altra cosa. Nuovi ambienti, tanti servizi e opportunità per i pellegrini che arrivano numerosi per venerare e pregare il Papa buono. Il tempo non ha cancellato i segni lasciati da una famiglia di santi contadini, dalla quale è nato un grande santo dei nostri tempi.

Foto 3: Presepe di Sotto il MonteIl presepe artistico offre un tocco particolare per vivere la festa del santo Natale. Mi hanno detto che è stato un Padre a realizzarlo con i laghi, case, alberi, strade percorse da pastori e la grotta che occupa la parte migliore della scena.

Foto 4: Gruppo papa GiovanniNel cortile antistante l’antica dimora si trova il gruppo di bronzo della famiglia Roncalli, opera dello scultore Carlo Balja. La neve caduta abbondante ha reso più suggestiva l’espressione dei personaggi, che sembrano scherzare.

Foto 5: Padri Sotto il MonteUna parte dei Missionari del Pime residenti nel paese natale del grande Papa accoglie chi arriva, anche da lontano. Tra loro c’è il p. Innocente Bentoglio da poco rientrato dal Brasile e con il quale ho lavorato per qualche tempo.

Foto 6: Rancio di Lecco, Resegone  Alla casa dei Padri anziani, posta a Rancio di Lecco, sono arrivato a sorpresa. C’era aria di festa natalizia organizzata dai nostri studenti di teologia, venuti da Monza. Il canto di Natale l’hanno eseguito i giovani dell’India, la premiazione dei vincitori delle gare sportive è toccata al Rettore p. Gianfranco Vianello. E poi le caramelle offerte dai nostri e il panettone distribuito dalle madrine del Pime. Prima di lasciare la bella casa del Pime ho ammirato il Resegone, così descritto nei Promessi Sposi: “La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l'uno detto di san Martino, l'altro, con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega”.

Foto 7: Studio GheddoRientrato a via Monte Rosa 81, dove ha sede il Pime, ho potuto incontrare p. Piero Gheddo. Sempre la tessa grinta, sempre la stesa gioia di toccare i temi della Missione, che impegna tutti i credenti, specialmente oggi in un mondo che cambia.

 

"Libertà religiosa, via per la pace"... dal "Messaggio di pace" del Papa

Il 1° gennaio 2011 si celebra la XLIV Giornata Mondiale della Pace. La persecuzione in atto contro i cristiani ha suggerito al Papa di fare un accorato invito a tutti gli uomini di buona volontà, scegliendo per la  XLIV Giornata mondiale della pace, che si celebra il 1° gennaio 2011, questo tema: “Libertà religiosa, via per la pace”. Riportiamo alcuni principi da lui ricordati nel messaggio di quest’anno.

Sacro diritto alla vita e ad una vita spirituale

Il diritto alla libertà religiosa è radicato nella stessa dignità della persona umana, la cui natura trascendente non deve essere ignorata o trascurata. Dio ha creato l’uomo e la donna a sua immagine e somiglianza (cfr Gen 1,27). Per questo ogni persona è titolare del sacro diritto ad una vita integra anche dal punto di vista spirituale. (…).

La famiglia, scuola di libertà e di pace

Se la libertà religiosa è via per la pace, l’educazione religiosa è strada privilegiata per abilitare le nuove generazioni a riconoscere nell’altro il proprio fratello e la propria sorella, con i quali camminare insieme e collaborare perché tutti si sentano membra vive di una stessa famiglia umana. (…).

Un patrimonio comune

Si potrebbe dire che, tra i diritti e le libertà fondamentali radicati nella dignità della persona, la libertà religiosa gode di uno statuto speciale. Quando la libertà religiosa è riconosciuta, la dignità della persona umana è rispettata nella sua radice. (…).

La dimensione pubblica della religione

La libertà religiosa, come ogni libertà, pur muovendo dalla sfera personale, si realizza nella relazione con gli altri. Una libertà senza relazione non è libertà compiuta. (…).

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Vivere nell’amore e nella verità… 

I leader delle grandi religioni, per il loro ruolo, la loro influenza e la loro autorità nelle proprie comunità, sono i primi ad essere chiamati al rispetto reciproco e al dialogo… 

Dialogo come ricerca in comune…

Per la Chiesa il dialogo tra i seguaci di diverse religioni costituisce uno strumento importante per collaborare con tutte le comunità religiose al bene comune.

Libertà religiosa, via per la pace…

La libertà religiosa è un’autentica arma della pace, con una missione storica e profetica. Essa infatti valorizza e mette a frutto le più profonde qualità e potenzialità della persona umana, capaci di cambiare e rendere migliore il mondo. (…).

 

 

Dedicato a p. Manna il “Centro missioni vaticano”

Il 16 gennaio 2010, giorno della nascita del beato p. Paolo Manna (1872-1952), è stato riaperto il Centro Internazionale di Animazione Missionaria (CIAM) in Vaticano, dopo una sostanziale opera di ristrutturazione.

Padre Manna, missionario del PIME, fu fondatore della Pontificia Unione Missionaria. 

La riapertura del Centro ha offerto l'opportunità di ripensare e riaffermare le finalità del CIAM, comunicarne la programmazione e inserirlo nel contesto della spiritualità e delle attività delle Pontificie Opere Missionarie (POM). 

Dopo la preghiera di lode nella cappella restaurata, guidata dal Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria (PUM) e direttore del CIAM, p. Vito Del Prete (PIME), nella sala delle conferenze  mons. Silvano Rossi, responsabile dell'amministrazione delle POM e della ristrutturazione del CIAM, ha ricordato, dopo aver sottolineato che l'80% dei lavori ha riguardato il consolidamento della struttura, che l'intento della ristrutturazione degli interni è stato orientato soprattutto a rendere il CIAM una "casa di tutti gli uomini che cercano Dio", una "casa missionaria".

Riguardo le finalità e la programmazione CIAM p. Vito Del Prete ha ricordato la "formazione specifica" a cui si dedica il Centro, organizzando programmi di studio e di incontro per Vescovi, assistenti spirituali, formatrici e sacerdoti, ponendosi come "laboratorio missionario". 

Scopo specifico del lavoro di formazione sarà anche "l'incontro fra le Chiese antiche e quelle nuove", cercando il "dialogo e la sinergia", e sottolineando la collaborazione con la PUM.

La celebrazione per la consacrazione della cappella e la dedicazione dell'altare è stata presieduta dal Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, il Card. Ivan Dias

Fra i concelebranti era anche il Superiore generale del PIME, P. Gian Battista Zanchi, che ha consegnato le reliquie del beato p. Paolo Manna che sono state deposte nell'altare. 

Nella sua omelia il Cardinale ha ricordato come il beato P. Manna abbia seguito nella sua vita missionaria gli esempi di entrambi i patroni delle missioni: prima le orme di San Francesco Saverio, andando missionario in Birmania (Myanmar), e poi la "piccola via" di Santa Teresa del Bambino Gesù dovendo rimpatriare per motivi di salute. Al fondatore della Pontificia Unione Missionario il Cardinale ha così dedicato l'intero Centro per l'Animazione Missionaria.

 

 

Speciale della nostra Mondo e Missione su Madre Teresa di Calcutta

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  Opera delle Messe Perpetue

I missionari celebrano ogni giorno una s. Messa in suffragio di tutti gli iscritti alla pia Opera delle Messe Perpetue. L'offerta è a piacere. 

Questo il numero di cc. postale: 12 99 38 12 intestato a:
P.I.M.E. Pontificio Istituto Missioni Estere Seminario S. Cuore 81038 Trentola Ducenta CE. 
Invieremo la pagellina di iscrizione.

 

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  per contattarci:

 

    ■  Seminario S.Cuore

      . Piazza Paolo Manna, 69

       .81038 Trentola Ducenta CE

       .tel.: 081 8141201

       .mail:  rettore.ducenta@pime.org

Ricordate      potete incontrare i Missionari
di Ducenta la Domenica e i giorni festivi, partecipando alla s. Messa che si celebra alle ore 9.30 nella cappella del Beato Polo Manna.

 

 

 

 

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