Buon
Natale e buon anno!
Non sempre
capita di fare una visita lampo a Milano e dintorni
nel periodo di Natale. Ero andato per impegni
d’Istituto e ho colto l’occasione a volo. E allora
ecco che cosa ho visto e fotografato.
Foto 1: Cupola Galleria – Quella
sera, mentre contemplavo la cupola vestita a festa per
il Natale, la temperatura segnava 7 gradi sotto lo
zero. Non c’ero abituato…, ma per la bellezza
della Galleria mi sono imbacuccato e via!
Foto 2: Casa natale – La casa
natale del Beato Giovanni XXIII l’avevo visitata
molti anni fa, quando venne a farci vista Giovanni
Paolo II. Quello che hanno creato i missionari del
Pime è tutta un’altra cosa. Nuovi ambienti, tanti
servizi e opportunità per i pellegrini che arrivano
numerosi per venerare e pregare il Papa buono. Il
tempo non ha cancellato i segni lasciati da una
famiglia di santi contadini, dalla quale è nato un
grande santo dei nostri tempi.
Foto 3: Presepe di Sotto il Monte – Il
presepe artistico offre un tocco particolare per
vivere la festa del santo Natale. Mi hanno detto che
è stato un Padre a realizzarlo con i laghi, case,
alberi, strade percorse da pastori e la grotta che
occupa la parte migliore della scena.
Foto 4: Gruppo
papa Giovanni – Nel cortile
antistante l’antica dimora si trova il gruppo di
bronzo della famiglia Roncalli, opera dello scultore
Carlo Balja. La neve caduta abbondante ha reso più
suggestiva l’espressione dei personaggi, che
sembrano scherzare.
Foto 5:
Padri Sotto il Monte – Una
parte dei Missionari del Pime residenti nel paese
natale del grande Papa accoglie chi arriva, anche da
lontano. Tra loro c’è il p. Innocente Bentoglio da
poco rientrato dal Brasile e con il quale ho lavorato
per qualche tempo.
Foto 6: Rancio di Lecco, Resegone –
Alla casa dei Padri anziani,
posta a Rancio di Lecco, sono arrivato a sorpresa.
C’era aria di festa natalizia organizzata dai nostri
studenti di teologia, venuti da Monza.
Il canto di
Natale l’hanno eseguito i giovani dell’India, la
premiazione dei vincitori delle gare sportive è
toccata al Rettore p. Gianfranco Vianello. E poi le
caramelle offerte dai nostri e il panettone
distribuito dalle madrine del Pime. Prima di lasciare
la bella casa del Pime ho ammirato il Resegone, così
descritto nei Promessi Sposi: “La
costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti,
scende appoggiata a due monti contigui, l'uno detto di
san Martino, l'altro, con voce lombarda, il Resegone,
dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno
somigliare a una sega”.
Foto 7:
Studio Gheddo – Rientrato
a via Monte Rosa 81, dove ha sede il Pime, ho potuto
incontrare p. Piero Gheddo. Sempre la tessa grinta,
sempre la stesa gioia di toccare i temi della
Missione, che impegna tutti i credenti, specialmente
oggi in un mondo che cambia.
"Libertà
religiosa, via per la pace"... dal "Messaggio
di pace" del Papa
Il 1°
gennaio 2011 si celebra
la XLIV
Giornata
Mondiale della Pace. La persecuzione in atto contro i
cristiani ha suggerito al Papa di fare un accorato
invito a tutti gli uomini di buona volontà,
scegliendo per
la XLIV
Giornata
mondiale della pace, che si celebra il 1° gennaio
2011, questo tema: “Libertà religiosa, via per la
pace”. Riportiamo alcuni principi da lui ricordati nel
messaggio di quest’anno.
Sacro
diritto alla vita e ad una vita spirituale
Il
diritto alla libertà religiosa è radicato nella
stessa dignità della persona umana,
la cui natura trascendente non deve essere
ignorata o trascurata.
Dio ha creato l’uomo e la
donna a sua immagine e somiglianza (cfr Gen
1,27). Per questo ogni persona è titolare del sacro
diritto
ad una vita integra anche dal punto di vista
spirituale. (…).
La famiglia,
scuola di libertà e di pace
Se la
libertà religiosa è via per la pace, l’educazione
religiosa è
strada privilegiata per abilitare le nuove generazioni
a riconoscere nell’altro il proprio fratello e la
propria sorella, con i quali camminare insieme e
collaborare perché tutti si sentano membra vive di
una stessa famiglia umana. (…).
Un patrimonio
comune
Si
potrebbe dire che, tra i
diritti e le libertà fondamentali radicati nella
dignità della persona, la libertà religiosa gode di
uno statuto speciale.
Quando la libertà religiosa è riconosciuta, la
dignità della persona umana è rispettata nella sua
radice. (…).
La dimensione
pubblica della religione
La
libertà religiosa, come ogni libertà, pur muovendo
dalla sfera personale, si realizza nella relazione con
gli altri.
Una
libertà senza relazione non è libertà compiuta.
(…).
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