MISSIONARI DI DUCENTA                 cliccaINIZIO      clicca per accedereNOTIZIE     clicca per mandare un messaggioSCRIVI     rivista Venga il Tuo RegnoVTR    cliccaLINKS   .Piazza B. Paolo Manna 69  TEL. 081.8141201 

    DUCENTA       CARISMA      B.MANNA      SANTI DEL PIME      VANGELO     GIORNALE     GALLERIA FOTOGRAFICA   

 

MISSIONARI  

  IERI E OGGI

 

 

Febbraio 2012

Febbraio quest'anno conta 29 giorni, siamo nell'anno bisestile. L'anno bisestile è composto di 366 giorni anziché 365. Ogni quattro anni si aggiunge un giorno in più al mese di febbraio. Ciò avviene poiché un anno, in effetti, non comprende 365 giorni, bensì 365 giorni e ¼ di giorno. Il problema si risolve aggiungendo ogni 4 anni un giorno in più. 

Ricordate che il 21 sarà carnevale, 

il 22 mercoledì delle ceneri, il 26 prima domenica di Quaresima. Noi diamo più importanza alla liturgia che è scandita da giorni di festa e giorni di penitenza.

 

Legenda di febbraio

Ben Avert, emiro arabo di Noto era caduto in combattimento contro i Normanni. Era il 1086. Caduta la città la vedova ed il figlio dell'emiro con una carovana di 30 persone e cento muli carichi di tesori si avviarono verso Marzamemi per imbarcarsi alla volta dell'Egitto. Prima di salpare la principessa decise di non portare in mare il tesoro, per paura dei pirati e lo fece nascondere nelle viscere della terra, dentro la grotta di Calafarina. Gli schiavi che lo interrarono furono uccisi e le loro anime rimasero a perenne guardia della grotta. Nelle notti di febbraio i loro spiriti invocano il nome di colui che saprà togliere l'incantesimo e li libererà. (Inserita da Sebastian Brusca)

Ma noi questo mese lo vogliamo vivere come un tempo di grazia che ci dona il buon Dio per fare del bene nel posto dove operiamo, perché la missione continua.

 

18 febbraio festa di S. Alberico Crescitelli

Quest'anno daremo una maggiore attenzione alla festa del nostro Santo perché ricorre il 60° della sua beatificazione. 

Padre Alberico Crescitelli, missionario del Pime, fu martirizzato in Cina nel 1900, durante la rivolta dei Boxers. 

Nato ad Altavilla Irpina (Avellino) nel 1863, a 17 anni era entrato nell'allora Pontificio seminario dei Santi Pietro e Paolo per le missioni estere. Nel 1887, poco prima di partire per la sua destinazione, lo Shensi meridionale, restò bloccato nel paese natale a causa di un'epidemia di colera, nella quale si prodigò. Raggiunta con un viaggio avventuroso la Cina, si dedicò ai cristiani del fiume Han e si spinse in altre località. Suscitò molte conversioni. Ma nel 1900 si abbatté la tempesta contro gli occidentali e, tra loro, i missionari. Dato che gestiva un asilo per ragazzi poveri, bisognosi di cibo, padre Alberico venne ingiustamente accusato di essere un artefice delle privazioni alimentari che la popolazione subiva. Il malcontento si sfogò contro di lui. Circondato dentro la dogana di Yentsepien, venne fatto uscire, torturato, ucciso, fatto a pezzi e gettato nel fiume. Era il 21 luglio 1900. (Avvenire). 

Questo grande martire della Chiesa e del grande movimento missionario che si ebbe in Cina in quei tempi, venne beatificato dal Papa Pio XII il 18 febbraio 1951 e, come detto all'inizio di questo testo, è stato proclamato santo il 1° ottobre 2000 dal Papa Giovanni Paolo II.

 

L'oggi dell'ecumenismo e l'attesa del suo compimento

Il 18 gennaio 2012 L'Osservatore Romano ha pubblicato un interessante articolo di KURT KOCH sull'Ecumenismo. Riportiamo alcuni brani.

clicca per accedere al Vangelo festivo ilVangelo
     
festivo

   
 
Omelia

qui clicca per accedere alla Liturgia di oggi                           

 

        Clicca per aprire Ragazzi UAU!

  ________________________________________________       

 

 

"Lavorare senza risparmio di energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo": ecco "l'impellente dovere" del successore di Pietro. Queste parole programmatiche Papa Benedetto XVI le ha pronunciate già nel suo primo messaggio dopo l'elezione al Soglio Pontificio. Volgendo uno sguardo agli oltre sei anni del suo ministero petrino, possiamo constatare con gratitudine che la causa dell'ecumenismo è il filo conduttore del suo pontificato. (…)

Nelle sue numerose omelie e nei suoi molteplici messaggi, alla necessaria "purificazione della memoria" e intravede nella "conversione interiore" il presupposto indispensabile per il progresso del cammino ecumenico, ma esercita fin da ora, nei suoi tanti incontri con i rappresentanti di altre Chiese e comunità cristiane, un primato ecumenico. (…)

Agli occhi del Papa l'ecumenismo cristiano non può essere altro, in ultima analisi, che una compartecipazione della Chiesa alla preghiera sacerdotale di Gesù, un diventare una cosa sola con lui. 

Papa Benedetto XVI sottolinea esplicitamente che in questa preghiera lo sguardo di Gesù va oltre la comunità dei discepoli di allora e si volge verso tutti coloro che per la loro parola crederanno: "il vasto orizzonte della comunità futura dei credenti si apre attraverso le generazioni, la futura Chiesa è inclusa nella preghiera di Gesù. Egli invoca l'unità per i futuri discepoli" (Gesù di Nazaret. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, p. 109). (…)

La nuova evangelizzazione voluta in modo particolare dal Santo Padre deve pertanto avere una dimensione ecumenica, dimensione a cui ha fatto esplicito riferimento Papa Benedetto XVI già nell'annunciare l'istituzione del nuovo Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione durante la celebrazione dei primi vespri della solennità dei santi Pietro e Paolo nel 2010: "La sfida della nuova evangelizzazione interpella la Chiesa universale, e ci chiede anche di proseguire con impegno la ricerca della piena unità tra i cristiani".

Poiché la nuova evangelizzazione consiste nell'avvicinare gli uomini al mistero di Dio e nell'introdurli in un rapporto personale con Dio, al centro di ogni nuova evangelizzazione deve essere la questione di Dio, che noi dobbiamo assumere ecumenicamente, nella convinzione che alla radice di ogni evangelizzazione non vi è un "progetto umano di espansione", ma il desiderio "di condividere l'inestimabile dono che Dio ha voluto farci, partecipandoci la sua stessa vita" (Ubicumque et semper). (…)

 

Pensiero del p. Manna
clicca per vedere "vita del Beato"  

 

 

 

< clicca la foto
per accedere
al  video
     vita del
    
Beato

  Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato" (1 Tim6,11). Riteniamo come indirizzate a noi queste premurose esortazioni del grande Apostolo al suo discepolo e teniamoci assolutamente lontani da ogni attacco smodato ai beni di questo mondo… 

  

Opera delle Messe Perpetue
I missionari celebrano ogni giorno una s. Messa in suffragio di tutti gli iscritti alla pia Opera delle Messe Perpetue. L'offerta è a piacere. 

Questo il numero di cc. postale: 12 99 38 12 intestato a:
P.I.M.E. Pontificio Istituto Missioni Estere Seminario S. Cuore 81038 Trentola Ducenta CE.  Invieremo la pagellina di iscrizione.
__________________

 

 

  per contattarci:

 

    ■  Seminario S.Cuore

      . Piazza Paolo Manna, 69

       .81038 Trentola Ducenta CE

       .tel.: 081 8141201

       .mail:  rettore.ducenta@pime.org

Ricordate      potete incontrare i Missionari
di Ducenta la Domenica e i giorni festivi, partecipando alla s. Messa che si celebra alle ore 9.30 nella cappella del Beato Paolo Manna.

 

 

 

  Scriveteci una mail 

   Conoscete le missioni e i missionari?

   Volete conoscere le missioni?
   Volete diventare missionari?
   Scrivete e vi risponderemo.
   Possiamo pubblicare le vostre riflessioni.
     Ci contiamo!

 

                 

       vai a pagina 2 

   
   

2007 PIME DUCENTA